“Noi siamo Perugia” continua a deludere, segnale incoraggiante dai biglietti

La voragine di abbonamenti rispetto a tre anni fa rimane grossa e difficilmente sarà sanata dall’apertura della Nord. Col Parma un dato buono: 3816 paganti

 

Niente da fare. Si chiude in maniera molto negativa anche il secondo step di analisi della campagna abbonamenti 2022-23 del Perugia Calcio, denominata “Noi siamo Perugia”, quello rilevato all’esordio casalingo del campionato di Serie B del Grifo. Sono soltanto 1450, infatti, le tessere staccate dai vecchi abbonati.

Il crollo verticale del 55%, rilevato dopo la fine della prelazione della campagna abbonamenti, quando il disavanzo tra i 600 abbonamenti sottoscritti quest’anno in prelazione e i 1347 abbonamenti di “Griforobot” di tre anni fa, l’ultima stagione con la campagna abbonamenti, la peggiore in assoluto dell’era Santopadre, dato scremato del 40%, circa 1000 abbonamenti di Curva Nord di allora che oggi non si possono ancora sottoscrivere, è diminuito solo del 6%.

Alla vigilia dell’esordio casalingo di tre anni fa, infatti, Griforobot totalizzava 4739 tessere, dato che, scremato del 40% della quota di tessere della Curva Nord, circa 1900, scende a 2839 tessere tra Gradinata e Tribuna.

I 1400 abbonamenti di quest’anno sono, quindi, il 49% in meno di quelli di tre anni fa, con la voragine che rimane sempre enorme e anche gli arrivi di Strizzolo e Luperini non hanno assolutamente alzato la media negli ultimi due giorni.

E’ l’ennesimo segnale della profonda disaffezione di una larga fetta della tifoseria verso la società, scollamento che solo chi continua colpevolmente a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, non vuole rilevare.

Un piccolo segnale incoraggiante, in controtendenza con il dato degli abbonamenti, lo danno, però, i 3816 biglietti acquistati l’altro ieri dai tifosi del Perugia che, insieme ai 1450 abbonati e ai 277 tifosi del Parma, hanno portato il totale degli spettatori presenti sabato al “Curi” a 5543, circa 1500 in più rispetto alla media delle presenze della scorsa stagione.

Non bisogna dimenticare, però,  che il dato delle presenze della scorsa stagione, il peggiore in assoluto in fatto di di presenze in Serie B del Perugia da quando gioca al “Curi”, era un anno particolare, il primo con un ritorno graduale degli spettatori negli stadi, in gran parte senza abbonamenti, dopo la forte pandemia.

La media spettatori di tre anni fa, invece, la peggiore dell’era Santopadre in Serie B come abbonati, recitava, di di 7.864 spettatori a partita e di 5.410 abbonamenti.

Vedremo nell’ultimo step, quello definitivo, alla chiusura della campagna di  “Noi siamo Perugia”, quando il dato comprenderà anche gli abbonamenti di Curva Nord, se da lunedì’ in poi si riusciranno a sottoscrivere quelle 3.910 tessere che mancano per, almeno, “pareggiare” il modestissimo dato di tre anni fa.

Sinceramente ci crediamo molto poco perchè, anche se tutti i 3816 perugini che sabato sera hanno acquistato il biglietto decidessero di sottoscrivere l’abbonamento, si arriverebbe solo a sfiorare la quota di tre anni fa.

Più realisticamente pensiamo che la quota finale degli abbonamenti, quando anche quelli di Curva Nord saranno acquistabili possa attestarsi al massimo, più o meno intorno alle 4000 tessere, con un’ eventuale forte diminuzione di oltre il 26% rispetto al dato di tre stagioni fa.

E allora appuntamento con l’ultimo step di analisi che pubblicheremo appena si chiuderà la campagna abbonamenti.

Qui sotto, intanto, pubblichiamo la parziale classifica degli abbonamenti sottoscritti finora dai tifosi di tutte le squadre della Serie B. Il Perugia è attualmente sedicesimo e anche aggiungendo ipoteticamente altri 1450 abbonamenti virtuali di Curva Nord, si attesterebbe solo al quattordicesimo posto a quota 2900, supereranno solo Como e Ternana.

Genoa 19.000  circa

Palermo 11.000 “

Bari 7.000 “

Benevento 6.887 “

Parma 6.000 “

Modena (chiusa) 5.369

Brescia 4.800 circa

Pisa 4.700 “

Cagliari (chiusa) 4.300

Spal 3.800 circa

Ascoli 3.648 “

Reggina 3.200 “

Frosinone 3.000 “

Como 1.900 “

Ternana 1.723

Perugia 1.450 “

Cittadella 1.315 “

Cosenza 1.100 “

Venezia 600 “

Sudtirol 500 “

Danilo Tedeschini