Pagliari: “Rinunciato a tre anni di contratto con la Ternana”

Pagliari: “Rinunciato a tre anni di contratto con la Ternana”. Il tecnico della primavera biancorossa: “Troppo legato a Perugia, al Grifo ora serve continuità”

 

Giovanni Pagliari, ex attaccante oggi allenatore del Perugia Primavera, è stato ospite, con Fulvio Collovati, della rubrica “Pezzi da 90” ideata e condotta da Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera.

Con l’avvento di Gravina alla presidenza della Figc cambierà qualcosa?

“Non credo nei stravolgimenti. E’ una brava persona ma non c’è voglia di cambiare in Italia e non riguarda soltanto lo sport ma anche altri campi. Ora sono curioso di vedere come va a finire questa baraonda della Serie B”.

Il caos Serie B cosa suscita?

“E’ incredibile che si sia arrivati a questo punto con le complicazioni che non riguardano soltanto quel campionato ma anche la Serie C e perfino le squadre Primavera qualora dovessero esserci i ripescaggi qualora venisse ripristinato il vecchio format”.

E’ una nuova vita quella di Giovanni Pagliari con i giovani del Perugia Primavera?

“E’ stata una scelta precisa. Ero stufo dopo aver visto gli ultimi anni di Serie C con le sofferenze e tutto il resto. Volevo confrontarmi con i giovani. E’ stata sicuramente positiva l’ultima esperienza a Udine con De Canio”.

Cosa le è successo dopo il gran rifiuto alla Ternana visto che De Canio la voleva?

“Le reazioni ci sono state da tante parti. C’è un grande affetto con De Canio e ho rinunciato a tre anni di contratto, ma il legame con Perugia è forte e non me la sentivo. Con Terni non ho nulla, ci vive mio fratello che ci ha giocato e ha la sua famiglia”.

Si è sempre sentito una bandiera del Grifo?

“Ero un ragazzo quando sono arrivato a Perugia, ci ho giocato 6 anni per poi tornare da allenatore e adesso con i giovani. E’ una parte importante della mia vita”.

A Verona è fondamentale per il Perugia dopo la sconfitta di Salerno?

“Importante sì, ma non certo l’ultima spiaggia. Serve la continuità della prestazione di Salerno e non quel risultato. La squadra viene da una prova convincente sul piano del gioco”.

Nesta ha preso piena consapevolezza della Serie B e di questa squadra, oppure è ancora in rodaggio?

“E’ una persona seria ed è molto preparato. Ci parlo spesso ed è uno che ha qualità”.