Quando una volta si usavano i segnali di fumo

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    “Per una finale mancata, un’altra ne avete comprata. Se lo scudetto perderete, cos’altro comprerete…”
    Nasce tutto da questa frase, esposta dai tifosi modenesi in uno striscione durante la gara tra Azimut Modena e Sir Safety Perugia, la querelle social sfociata poi sui media con repliche e controrepliche. La frase allude alla final four di Champions League che sarà organizzata dalla società perugina e si terrà non al PalaEvangelisti bensì a Roma. Come in tutte le massime manifestazioni sportive la società (o la nazione) che organizza acquisisce diritto di partecipazione. Può piacere o meno, ma è sempre stato così. La frase è sicuramente impropria e butta discredito su una società quale la Sir Safety che sicuramente ha un presidente esuberante, ma poi dimostra in campo di voler lottare ad alto livello e poter competere con chi ha più storia e blasone. Accade talvolta che gli sfottò tra tifosi degenerino e purtroppo questa volta, più per senso di appartenenza ad un mondo che si vuole proteggere da certe esasperazioni che per meri calcoli, c’è finito dentro il presidente dell’Unità Territoriale Umbria 1 Luigi Tardioli. Sui social è apparsa una sua frase, sicuramente infelice se decontestualizzata:

    Il presidente Tardioli, contattato dalla nostra redazione, ha spiegato e fornito il seguente comunicato:

    Con riferimento allo spiacevole equivoco sorto con il Presidente della Società Modena, tengo a fare alcune precisazioni. La reazione dello scrivente, seppur eccessiva, è stata dettata unicamente da un impulso emotivo ed il termine impiegato, “massacrati” attiene, sempre e comunque, alla competizione sportiva. Il Presidente Sirci e gli altri imprenditori che appoggiano il progetto sono una grande risorsa per la nostra Regione; un Presidente che, con grandissimi sforzi, dà lustro alla Pallavolo umbra. Lo sfottò tra tifoserie è ben comprensibile, di meno lo è quando si scade in offese gratuite verso soggetti (come nel caso di specie il Presidente Sirci) che rappresentano un indiscutibile fiore all’occhiello per la Pallavolo regionale, nazionale ed europea. Sperando di aver chiarito il malinteso, saluto con rispetto il Presidente e l’intera Società di Modena.

    Speriamo che ora tutto torni sul campo, come dovrebbe essere nello sport.

    Angelo Pagano