Atanasijevic: “Se serve faccio anche il tifoso”

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    Atanasijevic: “Se serve faccio anche il tifoso”. Il capitano della Sir: “Non sono egoista, rispetto le scelte del tecnico. Totti la mia ispirazione”

     

    Il capitano della Sir Safety Conad Perugia, il serbo Aleksandar Atanasijevic, da 8 anni nel capoluogo umbro, ha rilasciato una bella intervista a “La Gazzetta dello Sport”. Di seguito vi riportiamo alcune parti dell’articolo a firma di Valeria Benedetti.

    “In questo momento sto molto bene, fisicamente era da anni che non stavo così bene – dice l’opposto – La cosa più importante ora è ritrovare il ritmo partita”.

    Sui rapporti con il tecnico Vital Heynen, “Bata” fuga ogni dubbio…

    “Lui è l’allenatore e ha la responsabilità di scegliere la formazione migliore per vincere. Gli ultimi, per me, sono stati due anni difficili fisicamente e forse non sono riuscito a esprimermi al meglio. Sarebbe da egoisti pensare di giocare sempre. La squadra sta andando a gonfie vele e Ter Horst secondo me è la sorpresa del campionato. Ma sono convinto che arriveranno momenti migliori. Nei play-off penso che sarà diverso. Se mi aspettavo una stagione così? Non è facile, sono abituato ad essere protagonista. Ma se da capitano posso aiutare la squadra anche solo facendo il tifoso dalla panchina, faccio pure quello”.

    E la storia Instagram pubblicata sul suo profilo con una scena del film di Totti in cui il protagonista racconta di come Spalletti lo escluse? Ci sono parallelismi con la sua situazione?

    “No – dice ridendo Atanasijevic – Ho visto il suo film, Totti è di grande ispirazione. Un capitano che è rimasto per tanti anni con la sua squadra…”.

    Questo invece il bilancio sull’attuale stagione.

    “Abbiamo vinto la Supercoppa, siamo arrivati in finale di Coppa Italia, ora abbiamo finito la regular season al primo posto. Possiamo essere molto contenti perchè non è facile. Con avversari come quelli che abbiamo, si può anche perdere qualche partita. Adesso ci aspettano tante battaglie per gli ultimi due trofei rimasti”.

    Il serbo poi si proietta all’immediato futuro.

    “Arrivano le partite di Champions League: faremo di tutto per arrivare al primo posto del girone per avere un avversario più facile nei quarti. Dobbiamo battere Civitanova”.

    Nicolò Brillo