Contro l’Alessandria è una sfida “quasi inedita”

 

Quella tra Perugia e Alessandria è una sfida quasi “inedita”. Le due società, che vantano una lunga storia nel mondo del calcio (115 anni il Perugia, 104 l’Alessandria), infatti, in tante stagioni, si sono affrontate solo in due occasioni, quattro se si tiene conto sia dell’andata che del ritorno, di cui nessuna in Coppa Italia. In queste gare, il bilancio per il Grifo è più che positivo: sempre vittorioso al Curi (2 successi su 2) e un pareggio e una sconfitta in terra piemontese. La primissima sfida risale alla stagione 1974/1975, quando alla seconda giornata del campionato di serie B i grifoni, allenati da Ilario Castagner, impattarono 0-0 in Piemonte, allo stadio “Giuseppe Moccagatta”. Al ritorno, invece, i biancorossi ottennero un’importante vittoria per 1-0, grazie ad una rete nel finale del Capitano Giuseppe Picella. Lo stesso Picella, nel corso della gara, fallì un calcio di rigore. Era il 23 febbraio 1975. Al termine della stagione, il Grifo ottenne la prima storica promozione in serie A, mentre l’Alessandria retrocesse in serie C, in seguito allo spareggio contro la Reggiana, perso per 2-1. Successivamente, prima che le due squadre si incontrassero di nuovo, passarono ben 34 anni. Le due formazioni, infatti, o hanno disputato campionati diversi, oppure, quando hanno militato nella stessa categoria, vista la distanza geografica, sono state inserite in gironi differenti (come ad esempio nelle stagioni 86/87, 87/88, 88/89 e 2011/2012). L’unica volta che si incrociarono fu nella stagione 2009/2010, campionato di Lega Pro Prima Divisione (unica volta che il Perugia disputò il girone A, “Nord”). Al Curi, i grifoni di Giovanni Pagliari si imposero per 2-1, trascinati dalle marcature di Roberto Menassi e di Umberto Del Core (per i grigioneri a segno Ghosheh). Era il 13 settembre 2009. In Piemonte, invece, vinse l’Alessandria per 1-0 con la rete di Marcelo Mateos Aparicio.

Michele Mencaroni