Csi: a Perugia e Corciano partono le finale scudetto

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35 squadre tra calcio a 5 e pallacanestro si contenderanno quattro titoli. In campo anche 10 squadre per le attività paraolimpiche

35 squadre tra calcio a 5 e pallacanestro si contenderanno quattro titoli. In campo anche 10 squadre per le attività paraolimpiche

 

Un’estate nel segno del Centro Sportivo Italiano per l’Umbria, in particolare per Perugia e Corciano, sedi designate per le finali scudetto arancioblu. Calcio a 5, pallacanestro e attività paralimpiche sono le discipline che nei 12 impianti del territorio provinciale si giocheranno il round finale della stagione sportiva.

Attesi 800 atleti, per un totale di 45 squadre provenienti da tutte le regioni italiane, che potranno contare su uno staff di oltre cento persone, tra giudici, arbitri, commissari e volontari del CSI.

La manifestazione  è stata presentata questa mattina nella sala Fiume di Palazzo Donini ed è realizzata con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa e della Giunta della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dei Comuni di Corciano e Perugia, con l’immancabile supporto del CONI Umbria e del CIP Umbria, a suggellare la sempre attiva collaborazione con l’associazione arancioblu.

Dal 12 al 16 luglio, nel “cuore verde d’Italia”, sono in palio i 4 scudetti del calcio a 5 maschile e femminile e basket, categorie Open e Top Junior, con 21 compagini di calcio a 5 Open, 10 di basket Open e 4 Top Junior.

Mentre dal 15 al 16 luglio saranno in campo 10 squadre di calcio a 5 categorie Plus, SuperPlus e Baskin per le attività paralimpiche.

Grande soddisfazione per l’evento che per la prima volta torna in Umbria dopo tanto tempo è stata espressa da Alessandro Rossi, presidente regionale CSI Umbria, in apertura della conferenza stampa:

“Ospitare queste finali nazionali è un grande risultato, sicuramente dovuto all’attività che sta svolgendo il Comitato sul territorio”.

Presente anche Roberto Pascucci, presidente provinciale CSI Perugia, che ha ringraziato la Regione, la Provincia di Perugia ed i Comuni coinvolti che hanno messo a disposizione sin da subito gli impianti per le gare ma anche la Sala Capitini, per le premiazioni finali di domenica mattina:

“Dal 12 al 16 luglio – ha sottolineato – arriveranno in Umbria squadre da tutta Italia perché sarà la prima edizione in cui, nel pieno spirito del Centro Sportivo Italiano, si è cercato di far rappresentare tutte le regioni, prima non era così. Un cambiamento che consente a tutte le rappresentanze delle regioni di vivere questi momenti di sport entusiasmanti e gioiosi”.

Collegata on line, per impegni precedenti, anche l’assessore regionale Paola Agabiti:

“Stiamo presentando un’iniziativa di livello che rende l’Umbria protagonista assoluta di un evento sportivo. Come Regione non possiamo non ringraziare il Csi di Perugia che mette in campo, oltre all’evento sportivo in sé, anche un’importante occasione a livello turistico”.

“Siamo orgogliosi di ospitare nel nostro territorio un evento importante, capace di mettere in luce i valori legati allo sport e regalare nuove emozioni – così è intervenuta la consigliera della Provincia di Perugia, Erika Borghesi -. Tutto ciò – ha continuato – è un segno evidente dell’ottimo lavoro svolto dal CSI, che si conferma un veicolo di aggregazione sociale, grazie ad attività sportive belle, basate sul rispetto degli altri e inclusive. Lo sport è infatti un diritto di tutti ed è fondamentale impegnarsi affinché le attività siano accessibili a tutte le persone che desiderano praticare uno sport. Come Provincia queste finali sono una buona occasione per ribadire la vicinanza al Centro sportivo, non a caso con piacere abbiamo messo a disposizione le nostre strutture e siamo felici che il Centro Congressi Capitini sia stato scelto come location per le premiazioni”.

Presenti alla conferenza stampa anche Eugenio Rondini, consigliere Regione Umbria, Luca Merli, assessore del Comune Perugia, Francesco Cocilovo, assessore del Comune Corciano, Aurelio Forcignanò, vice presidente CONI Umbria, e Maria Rosi, delegata CIP Umbria, che sulla linea degli interventi precedenti hanno evidenziato la capacità dell’evento di promuovere sport e turismo, insieme alla rinomata ospitalità umbra.