Giovi mette nel mirino l’A2: “La Bartoccini deve costruire un percorso”

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Il nuovo tecnico delle maglie nere:

Il nuovo tecnico delle maglie nere: “Un cambio importante da assistente a prima guida, ma in questi due anni ho imparato molto”

 

Coach Giovi mette subito in risalto il maggior numero di responsabilità che il suo nuovo ruolo comporta.

“Il salto da assistente dell’allenatore a prima guida è un cambiamento importante, la società ha riposto la massima fiducia in me e quindi spero di poterla ricambiare impostando un lavoro  che funzioni e che dia dei frutti, utili a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.”

Dall’arrivo in corsa al fianco di coach Mazzanti fino all’avventura in azzurro insieme a coach Bertini.

“Ho imparato molto in questi ultimi due anni. In poco tempo ho avuto la fortuna di lavorare con con dei grandissimi allenatori e di sicuro ha preso ho preso tanto da loro, sia come metodo che come approccio al quotidiano, si è stretto un grande rapporto con Matteo (Bertini ndr), con cui ho condiviso un’estate insieme a strettissimo contatto lo scorso anno e quindi quello si è creato, credo che vada al di là dei rapporti strettamente professionali”.

Una stagione che si preannuncia di alto livello.

“Il Campionato di A2 è comunque tosto, non a livello di quello di A1 ovviamente, però ci sono tante squadre di buon livello e sicuramente qualcuna punterà a costruire formazioni con propositi ambiziosi, il cui obbiettivo sarà quello di tornare in serie A1 come ad esempio Macerata, che come noi è retrocessa nella stagione appena conclusa. Il nostro obiettivo ad oggi è quello di costruire un percorso, che alla fine ci farà arrivare pronti per le partite importanti”.