Montalto di diritto nel paradiso, i nuovi tecnici steccano all’esordio

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Montalto di diritto nel paradiso, i nuovi tecnici steccano all'esordio. L'attaccante della Ternana protagonista con un poker, non brillano i neo allenatori di Salernitana, Vercelli ed Empoli

Montalto di diritto nel paradiso, i nuovi tecnici steccano all’esordio. L’attaccante della Ternana protagonista con un poker, non brillano i neo allenatori di Salernitana, Vercelli ed Empoli

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso                         

10 Adriano Montalto

L’attaccante della Ternana si rende protagonista di una sensazionale gara realizzando tutte e quattro le reti del preziosissimo successo casalingo di misura della Ternana nello scontro diretto con la Pro Vercelli. L’incredibile poker permette a Montalto l’ingresso nell’elite dei marcatori della Serie B di quest’anno, con il quarto posto a quota undici! Eccezionale.

9Foggia

La squadra di Stroppa risorge a Salerno, espugnando alla grande l’imbattuto terreno dell’“Arechi”. Oltre alla gioia di segnare tre gol in trasferta c’è anche la consapevolezza che si possono terminare le gare senza prendere reti, cosa rara finora per i satanelli. 

8 Carpi

Bel blitz esterno della squadra di mister Calabro che  passa di misura a Cittadella, grazie all’iniziale gol di Verna. L’importante successo permette agli emiliani di avvicinarsi ad un solo punto dall’affollatissimo sesto posto.

7 Frosinone, Spezia

Successo sudato ma importantissimo per il Frosinone allo “Stirpe” contro un’Entella mai doma. Con i tre punti messi nel carniere i ciociari tornano al secondo posto assoluto della classifica, a due sole lunghezze dalla capolista Palermo. Lo Spezia supera di misura, col minimo sforzo, l’Avellino al “Picco” e aggancia il gruppone delle seste. A decidere l’incontro la rete del “Diablo“ Granoche.                                                                      

Purgatorio  

6 Cremonese, Pescara, Parma, Brescia, Perugia, Cesena

La Cremonese sfiora il successo a Venezia e con il pari rimane sesta, insieme ai veneti e ad altre tre squadre. Il Pescara torna da Ascoli con un punto prezioso che le permette di confermarsi a centro classifica. Lo zero a zero del Parma contro il Bari al “San Nicola” consente ai ducali di rimanere al quarto posto, in scia ai pugliesi. Brescia e Perugia tornano entrambe con un punto dalla trasferte di Empoli e Novara, anche se quello conquistato dalle rondinelle al “Castellani” ha indubbiamente una valenza migliore. Il Cesena, nonostante abbia pareggiato in casa, merita la sufficienza per l’indubbio valore dell’avversario, la capolista Palermo e per la bella prova offerta.

5 Venezia, Bari, Novara, Entella, Palermo

Altro pari interno del Venezia contro la Cremonese. Anche la squadra di Inzaghi passerà il Natale  al sesto posto, in folta compagnia. Il Bari scivola al terzo posto dopo  lo zero a zero interno col Parma.      Il pari del “Piola” contro il Perugia prolunga il lungo digiuno di vittorie interne del Novara  (l’ultimo successo risale ai primi di Ottobre), sempre tredicesimo, proprio insieme agli umbri. L’Entella perde di misura a Frosinone dopo aver comunque disputato una gara gagliarda che le fa meritare un posto nel Purgatorio nonostante la sconfitta. Prova non eccelsa della capolista Palermo che impatta  a Cesena rischiando in alcuni momenti anche la sconfitta.

Inferno 

4Aurelio Andreazzoli e Gianluca Atzori

Il neo tecnico dell’Empoli stecca all’esordio facendosi imporre il pari casalingo dal Brescia. La decisione a sorpresa del presidente empolese Corsi di sostituire Vivarini, che fin qui aveva fatto bene, con Andreazzoli non ha per ora portato i frutti sperati. Anche per il nuovo tecnico della Pro Vercelli. Atzori, un esordio da dimenticare, con i quattro gol subiti da Montalto a Terni. La reazione finale della squadra, che ha permesso di limitare la sconfitta, lascia, comunque, sperare.

3 – Cittadella ed Avellino

Imprevista battuta d’arresto interna per il Cittadella, piegato di misura dal Carpi. La sconfitta fa scivolare tra le cinque occupanti il sesto posto la squadra di Venturato, apparsa un po’ appannata nelle ultime gare. L’Avellino perde di misura a La Spezia e precipita al quintultimo  posto, in zona playout. Neanche l’assoluzione ricevuta nel processo a suo carico in settimana è riuscita a caricare  la squadra irpina.

2 Colantuono

Se gli esordi di Andreazzoli ed Atzori sono stati negativi, quello casalingo di Colantuono a Salerno contro il Foggia è stato un autentico disastro. Uno zero a a tre pesantissimo, soprattutto perchè con mister Bollini i granata non avevano mai perso all’“Arechi”.

1 Ragni                                                                                                            

Il portiere di scorta dell’Ascoli, dopo aver “salvato” la Ternana nella gara finale della scorsa stagione grazie ad un suo clamoroso errore, ne combina un’altra con un goffo intervento a vuoto di piede sul parabilissimo tiro delgol di Crescenzi che ha poi condizionato la gara interna pareggiata dalla squadra di Cosmi contro il Pescara.

0 Pareggi (troppi) 

Delle duecentoventi gare fin qui disputate ben settantanove, praticamente quattro di media a giornata, sono terminate in parità, sei in più dell’anno scorso, quando i settantatre pareggi erano apparsi già tantissimi. Ma se i molti risultati di parità, da un lato, rendono il campionato molto equilibrato, dall’altro ne abbassano sensibilmente il livello tecnico e qualitativo. Ci auguriamo che dal Santo Natale in poi le cose possano cambiare. E a proposito del Natale chi scrive, a nome di tutta la redazione formula ai nostri affezionati lettori i migliori auguri per le imminenti festività.

Dan.Te.