Nicola: “Ci aspettano momenti di difficoltà”

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    Le parole di Davide Nicola, il tecnico piemontese del Bari, alla vigilia della gara di domenica 13 dicembre al “San Nicola” in programma per le 12.30, orario inusuale per un match di serie B ConTe.it.

    “Ci aspetteranno dei momenti di difficoltà – afferma il tecnico dei Galletti – Boateng? Chi ha giocato in attacco ha sempre fatto bene. Contro il Modena abbiamo giocato come cani arrabbiati nella ripresa, ma ogni gara nasconde delle insidie. Per nostre caratteristiche però non possiamo ogni volta giocare così”.

    Quello che scenderà in campo alle 12.30 al “San Nicol” domani, sarà un Bari che dovrà riscattarsi dalla sconfitta di Modena, contro una formazione ostica come quella del Perugia.

    “Ho fiducia in tutti gli uomini della mia squadra, – dice il tecnico biancorosso – non è vero che di alcuni mi fido di meno. Dobbiamo avere mentalità da provinciale, nel senso che dobbiamo riuscire a  capire che anche i pareggi hanno un loro peso”.

    La formazione di Nicola, che nelle ultime tre partite ha racimolato appena quattro punti, ha dato prova di essere una squadra altalenante anche dal punto di vista delle prestazioni, alternando ottime gare a match decisamente incolori.

    “Contro il Perugia dobbiamo giocare come se non avessimo i numeri sulle magliette. – afferma lo stesso Nicola – Spesso si è parlato dei nomi della rosa ed è vero che i miei giocatori hanno sempre fatto onore al proprio nome, alla propria carriera. Ora voglio umiltà da ognuno di loro. Per essere competitivi dobbiamo essere affamati, sempre”.

    Il tecnico poi torna ad analizzare la dura sconfitta di Modena, che gli è costata il mancato aggancio e il sorpasso in classifica delle squadre più quotate per una diretta promozione in serie A, come Cagliari e Crotone.

    “Noi spesso dobbiamo avere più malizia nelle situazioni di palla inattiva. Non è stato il miglior Bari quello visto contro i Canarini ma non mi è dispiaciuto del tutto. Spesso ci piace troppo mostrarci abili nel palleggio. Questa tendenza è però pericolosa”.

    Davide Nicola passa poi ad analizzare le prestazioni e le condizioni di forma di alcuni dei suoi giocatori e svela qualche possibile indizio sugli undici che scenderanno in campo domani.

    “Maniero? Se avessimo vinto nessuno avrebbe pensato alla sua squalifica. – dichiara lo stesso Nicola – E’ vero che noi facciamo meglio nella ripresa che nei primi tempi ma ci sono sempre le nostre strategie a spiegare certe giocate. Nella ripresa spesso le squadre perdono la capacità di coprire bene il campo e i reparti si sfilacciano. Ho spesso cambiato due-tre giocatori a partita, a volte però per necessità bisogna cambiarne di più. Io sceglio l’undici titolare sulla base di ciò che vedo negli allenamenti. Rosina? Non so se giocherà, vedremo. Abbiamo però dimostrato in passato di poter sopperire alla sua assenza”.

    Infine elenca i pregi e i difetti del Perugia, che lontano dal suo stadio ha raccolto 8 punti su otto gare disputate in trasferta, perdendone due.

    “Il Perugia è una squadra tosta e dinamica, noi dobbiamo essere umili e non disordinati come contro gli emiliani. A Terni non abbiamo iniziato male e a Cesena non abbiamo concesso nulla nei primi minuti pur giocando col baricentro basso. Non sono d’accordo con chi dice che abbiamo spesso sbagliato l’approccio alla gara”.

    Andrea Profidia