Conferenza Santopadre: bene l’entusiasmo ma ci sono ‘tre inesattezze’

Apprezzabile il discorso del Presidente in vista del finale di stagione, ma le statistiche sconfessano le proiezioni promozione e la questione pubblico. Poi su Chichizola …

 

Il Presidente Santopadre è tornato a parlare dopo un lungo silenzio. Una conferenza apprezzabile sul piano dell’entusiasmo verso un finale di stagione da vivere con l’obiettivo degli spareggi promozione e nella parte in cui ha commentato alcuni torti arbitrali subiti dal Grifo.

Tuttavia all’interno delle stessa sono stati affermati dei concetti che sulla base di alcuni dati statistici risultato essere delle inesattezze.

promozione in Serie A attraverso i playoff

Prima grossa inesattezza. Al contrario di quanto da lui affermato mai nessuna squadra, arrivata sesta, settima o ottava è mai andata in Serie A da quando sono stati introdotti i due preliminari nel torneo 2012-2013, allargando il lotto delle partecipanti agli spareggi finali da sei ad otto nelle nove edizioni disputate. Tre volte sono state promosse le terze, le favorite, tre le quarte, le contro favorite e tre le quinte, le prime outsider, ma mai le seste  le settime e le ottave.

Livorno, Spezia e Frosinone da terze

Cesena, Bologna e Pescara da quarte

Benevento, Verona e Venezia da quinte

Quando invece non c’erano i preliminari e i playoff partivano dalle semifinali, con un turno in meno, ed erano riservate alla terza, alla quarta, alla quinta e alla sesta, una sola volta la sesta, la Sampdoria, è riuscita nell’impresa di vincere i playoff. Ecco l’elenco delle vincenti con i playoff a 4.

Torino, Lecce, Livorno, Brescia e Novara da terze,

Sampdoria da sesta

Nel campionato 2006-2007 i playoff non si disputarono perchè la terza, il Genoa aveva un enorme vantaggio sulla quarta e salì direttamente. Riepilogando, le terze sono salite otto volte su quindici (Santopadre ha invece affermato che la storia ha detto che la terza poche volte è salita), seconda grossa inesattezza, le quarte tre, le quinte tre, la sesta una, mai le settime e le ottave.

pubblico al “Curi”

Santopadre ha affermato testualmente che il Perugia ha le stesse problematiche, in fatto di pubblico, delle altre squadre d’Italia ma che nonostante questo il nostro pubblico è sempre tra i migliori come presenze. Terza grossa inesattezza. Il Perugia è, infatti, decimo tra le venti squadre di B, con una media a partita di 3.818 spettatori e, rispetto al primo anno di B con Santopadre, il 2014-15, nel quale la media spettatori era di 10.837 a partita, ha perso ben il 64,77% di pubblico mentre il resto della Serie B, Perugia escluso, nello stesso periodo, ha perso il 41,08%. Se poi dovessimo prendere in considerazione il bacino d’utenza, il Perugia crollerebbe, addirittura, negli ultimissimi posti.

Contratto di Chichizola

Sul sito ufficiale del Perugia, nel post del 7 Luglio 2022, (questo il LINK) si legge che Leandro Chichizola ha firmato un contratto per un anno con opzione (non sappiamo se a farla valere sia lui o la società) per l’anno successivo. Quindi, poiché Santopadre ha sempre detto che la veridicità delle notizie è solo quella del sito ufficiale e poichè non ci risultano pubblicati sul sito ufficiale, ad oggi, aggiornamenti sull’opzione, il contratto, per ora, scade il prossimo 30 Giugno. Non vogliamo dire che sia un’altra grande “inesattezza”, quella dichiarata da Santopadre e cioè che Chichizola ha il contratto per un altro anno ma quantomeno si presta a diverse interpretazioni.

Danilo Tedeschini