Il ‘Curi’ arma in più del Grifo: Calvano ha ‘complicato’ la gara di Salò

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Missione compiuta. La prima delle due gare da vincere, quella col Matelica in casa, è stata vinta abbastanza agevolmente e adesso, per rendere il grande sogno realtà, occorrerà B..issare il successo domenica pomeriggio al “Turina” di Salò contro la Feralpi, perchè, come era immaginabile, il Padova è passato, di misura, a Carpi ed è rimasto attaccato ai grifoni, primi per la miglior differenza reti negli scontri diretti, a quota settantasei. Esce, invece, di scena il Sudtirol, bloccato sul pari al “Druso” dal Cesena e adesso irrimediabilmente sceso a quattro punti dalla coppia di testa.

La bella serata dei grifoni è stata in parte rovinata, però, dal gol del pareggio del triestino Calvano a due minuti dal termine della gara di Fano, che nega il quinto posto matematico alla Feralpisalò, che ha pareggiato zero zero a San Benedetteo e alla quale adesso occorre un punto con i grifoni per centrare quell’obiettivo che garantirebbe ai gardesani l’accesso diretto al secondo turno dei playoff, saltando il primo, in virtù dell’ormai matematico miglior quarto posto del Modena, che qualifica i canarini direttamente al terzo turno dei playoff, trascinando anche l’undicesima agli spareggi finali.

Quel gol di Calvano rende, quindi, più difficile ai grifoni la gara di Salò contro la Feralpi, squadra già di per sè quadrata, il suo quinto posto alle spalle delle grandi non è un caso, in più fortemente motivata dal voler centrare questo obiettivo, che le permetterebbe di riposare una settimana in più e di evitare i pericoli della gara di esordio nei playoff. Altra musica sarebbe stata per il Perugia con una Feralpi già matematicamente quinta e tranquilla ma, al di là di tutto, il traguardo è a portata di mano e i grifoni, ancor più motivati degli avversari, hanno il dovere e la voglia di centrarlo.

La gara col Matelica, al di là di un certo impaccio iniziale, non ha creato problemi alla squadra di Caserta, in gol con Minesso nel primo tempo con una rasoiata dalla distanza e con lo stesso ex pisano ad inizio ripresa, bravo a trasformava un rigore. Per il resto il Grifo ha ben controllato le velleitarie manovre del Matelica, pericolosissimo solo in una circostanza, sul finire del primo tempo sull’uno a zero, con Minelli bravissimo a sbarrare la strada alla conclusione di Moretti. Vittoria meritatissima e mai in discussione, quella della formazione dell’ottimo mister Caserta.

Parlando dei singoli non si può non esaltare l’ennesima, gagliarda prestazione di Kouan, motorino inesauribile del centrocampo biancorosso, ottimo come sempre in fase di interdizione e presente in fase offensiva, sua l’incursione e il tiro che ha provocato il fallo da rigore. Una prestazione da nove se avesse anche segnato il gol del tre a zero con un bel colpo di testa, spedito invece, purtroppo, da Kouan in Curva Nord. I due gol segnati esaltano da soli la prestazione di Minesso, arrivato a nove gol segnati mentre, come sempre, la difesa è risultata quasi impeccabile.

Il Perugia chiude le sue diciannove gare casalinghe con uno “score” invidiabile di quattordici vittorie, quattro pareggi e la sola sconfitta dell’Ottobre scorso col Cesena quando era ancora in rodaggio. Il “Curi”, con i quarantasei punti, sui cinquantasette in palio, conquistati dai grifoni, nettamente primi nella classifica delle gare interne, è tornato finalmente il fortino di una volta e, dato assolutamente da non sottovalutare, nonostante l’assenza forzata dei tifosi biancorossi. E’ quindi proprio al “Curi”, quindi, che il Perugia ha costruito il suo primato in classifica.

Primato che va assolutamente difeso, domenica prossima, nell’ultima trasferta del campionato, quella di Salò. Le ultime vittoriose trasferte di Imola, Verona e Ravenna, inframezzate dal pareggio di Fermo, hanno sensibilmente migliorato la classifica delle gare esterne dei grifoni, passati dal settimo posto al quarto assoluto con trenta punti conquistati in diciotto gare. Un discreto bottino che adesso va assolutamente incrementato facendo trentatre con l’auspicata vittoria di domenica a Salò.

Non sarà di certo una passeggiata di salute e le convinte dichiarazioni rilasciate dal bravo tecnico gardesano Pavanel al termine della gara di San Benedetto sono lì a dimostrarlo ma il Perugia è ad un passo dal grande traguardo e non può assolutamente fallire l’impresa sul più bello. Ci aspettano novanta minuti di fuoco nella speranza che al fischio finale il popolo perugino, dopo l’inopinata e vergognosa retrocessione di Ferragosto possa tornare ad urlare queste due magiche parole: Serie B!

Danilo Tedeschini