Perugia-Bari: al Curi domina l’ “X”

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Perugia-Bari: al Curi domina l'

Perugia-Bari: al Curi domina l’ “X”. Il pareggio è il risultato più frequente fra le due squadre. L’ultima volta Maniero consegnò la vittoria al Bari allo scadere

 

Perugia-Bari è una sfida che rievoca ricordi ed emozioni, con gare sempre molto combattute e accese, soprattutto negli anni 2000 quando i due presidenti erano Gaucci e Matarrese, tra i quali non correva buon sangue (celebre la loro lite a fine partita, fuori dagli spogliatoi del Curi). Quella di sabato pomeriggio sarà la 25esima sfida tra le due compagini (di cui 5 in Coppa Italia) e il bilancio è in favore dei pugliesi che, nella storia, hanno espugnato il Curi in ben 8 occasioni, contro le 6 vittorie del Grifo. Tuttavia, il risultato più frequente nel capoluogo umbro è il pareggio: le due squadre si sono equivalse ben 10 volte.

I PRIMI INCONTRI: ANNI ’30

Ricostruendo la storia di questa sfida, per rintracciare il primo match in Umbria, bisogna scorrere indietro nel tempo fino a raggiungere gli anni ’30 e, precisamente, al campionato di serie B 1933/1934. Inserite nello stesso girone (lo “B”), le due formazioni si sfidarono alla prima di ritorno e al Campo di Piazza d’armi terminò 1-1: Dino Da Caprile per gli ospiti, Giuseppe Vitalesta per il Grifo. Era il 17 dicembre 1933. La stagione fu esaltante per entrambe le compagini che terminarono rispettivamente al primo (il Perugia) e al terzo posto (il Bari), conquistando così l’opportunità di disputare il girone finale per la promozione in serie A, insieme a Vigevanese, Pro Patria, Sampierdarenese e Modena. Perugia e Bari, quindi, si affrontarono di nuovo il 15 aprile 1934 e a vincere furono i pugliesi per 1-2. Primi minuti scoppiettanti con il vantaggio barese siglato da Luigi Ferrero e immediata risposta di Ettore Brossi. Nella seconda frazione di gara a regalare la vittoria ai galletti fu Giorgio Dentuti. L’anno seguente ancora una sfida (5 maggio 1935, serie B 1934/1935) e, in questa circostanza, la sfida terminò a reti inviolate.

ANNI ’60/ ’70: IL GRIFO INVERTE IL TREND

Successivamente, trascorsero ben 33 anni prima che i destini delle due squadre si incrociassero nuovamente. Il 23 giugno 1968 – ancora in serie B – l’incontro terminò ancora con un pareggio: 1-1, reti di Luigi Mainardi (P) e di Franco Galletti (B). Nella stagione seguente, stessa categoria e ancora grande equilibrio tra umbri e pugliesi. 2-2 il risultato finale, con gli ospiti due volte in vantaggio. A fine primo tempo, Francesco Rubino rispose al vantaggio realizzato pochi minuti prima da Marcello Tentorio; Mario Frara interruppe nuovamente la parità, ma Costantino Fava pareggiò i conti, realizzando la rete del definitivo 2-2. Passando agli anni ’70, i Grifoni invertirono decisamente il trend, anche se il decennio si aprì con un blitz dei pugliesi. Alla seconda giornata del campionato di serie B 1970/1971, i Galletti espugnarono il Santa Giuliana per 1-2: Giulio Sega portò in vantaggio gli ospiti trasformando un calcio di rigore, Riccardo Innocenti pareggiò i conti e, a un quarto d’ora dalla fine, Corrado Marmo realizzò la rete decisiva. Era il 27 settembre 1970. Da qui in poi, il copione fu decisamente diverso con tre successi consecutivi dei Grifoni. Il primo – il primo della storia – risale al 16 gennaio 1972 (serie B), quando il Grifo si impose per 1-0. A differenza di quella dell’anno precedente, questa rete di Innocenti fu molto più importante e decisiva. Nella serie B 1972/1973, invece, il Perugia ottenne un successo ancora più largo: 2-0 il risultato finale, con le reti di Giovanni Urban (su rigore) e di Fabio Bonci. Era il 18 marzo 1973. Un anno dopo – 31 marzo 1974 – ancora una vittoria umbra, sempre per 2-0. Ad aprire le danze fu Mario Scarpa mentre a mettere il sigillo definitivo sulla sfida fu, ancora, Innocenti.

ANNI ’80 / ’90 DOMINIO PUGLIESE

Andando avanti con il tempo fino a raggiungere gli anni ’80, vediamo che il Bari riprese la tradizione favorevole, facendo sempre risultato nel capoluogo umbro. Nell’ultima giornata del campionato di serie B 1981/1982, Perugia e  Bari si spartirono la posta in palio, con l’incontro che terminò 1-1 (Mauro Corrieri (B), Paolo Dal Fiume rig. (P) ). Era il 13 giugno 1982. L’anno seguente (serie B 1982/1983), pugliesi ancora corsari a Perugia: secco 0-2, con le reti di Carmelo Bagnato e di Michele Armenise allo scadere. Era il 19 dicembre 1982. Il Bari concluse la stagione all’ultimo posto e, pertanto, retrocesse. Così, per vedere le due compagini sfidarsi nuovamente, bisogna attendere il 9 dicembre 1985, quando si diedero battaglia alla 13esima di andata del campionato di serie B. Il Grifo si portò in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mauro Gibellini. La gara sembra scorrere verso una vittoria umbra ma, a cinque dal termine, Giuseppe Giusto trovò la giocata vincente e trafisse Andrea Pazzagli. Gli ultimi due incontri del millennio, sono entrambi di marca pugliese. Il 9 maggio 1999, infatti, Perugia e Bari si affrontarono per la prima volta nella storia nella massima serie. Fino al 76’ a regnare è l’equilibrio ma, poi, l’ala svedese Yksel Osmanovski trovò la giocata vincente con la quale sorprese tutta la retroguardia biancorossa. I Grifoni guidati da Vujadin Boskov provarono a reagire ma senza, però, raggiungere i risultati sperati. L’anno seguente, sempre in serie A, ancora un successo dei Galletti. Protagonista ancora un giocatore svedese: a fine primo tempo, a portare in vantaggio gli ospiti è Daniel Anderson. In avvio di ripresa, il sudafricano Philemon Masinga realizzò la rete dello 0-2, mentre pressoché inutile il gol di Ibrahim Bà. 1-2 il risultato finale. Era il 6 novembre 1999.

ANNI 2000 ALL’INSEGNA DELL’EQUILIBRIO

Nel nuovo millennio, se consideriamo anche la Coppa Italia, il bilancio è in perfetta parità: 2 vittorie del Perugia, 2 del Bari, 2 pareggi. Il primo incontro risale al 16 dicembre 2000. Il Grifo impiegò un tempo per trovare la rete del vantaggio, ma poi riuscì a dominare l’avversario, rifilandogli un secco 4-1. Uomo del match Capitan Giovanni Tedesco, autore delle prime due reti. Luca Saudati realizzò il 3-0, Giuseppe Mazzarelli riaccese momentaneamente le speranze degli ospiti ma, nei minuti finali, è Tomaso Tatti a chiudere l’incontro. Tuttavia, la gara rimase famosa per l’accesa lite al termine dell’incontro tra i due presidenti, Gaucci e Matarrese. Nel 2004/2005, invece, al Bari bastò appena un minuto – il primo – per portarsi in vantaggio e conquistare l’intera posta in palio. Appena iniziata, Massimiliano Scaglia sorprese e beffò l’estremo difensore Michele Tardioli con un tiro da 40 metri. Gli uomini di Stefano Colantuono provarono a riacciuffare il pari, ma gli ospiti riuscirono a sventare ogni attacco biancorosso. Era il 30 gennaio 2005. Da qui in poi, due pareggi: uno avvenuto 10 anni dopo, ovvero il 24 gennaio 2015 (1-1, De Luca (B), Giacomazzi (P) ), l’altro risale al 30 aprile 2016 (0-0).

L’ULTIMO PRECEDENTE: CHE BEFFA!

L’ultimo precedente è molto amaro per il Grifo. Partita molto equilibrata e avida di emozioni. L’unica degna di nota è, infatti, il tiro a botta sicura del brasiliano Victor Da Silva che trova, però, l’opposizione d’istinto del portiere Micai. Nei minuti di recupero, però, il Perugia si fa cogliere di sorpresa e, dopo un contropiede, Lorenzo Del Prete “para” con le mani una conclusione di Castrovilli commettendo, inevitabilmente, fallo da rigore. Dal dischetto va Riccardo Maniero che realizza freddamente. Era il 3 settembre 2016.

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Chiosa; Brighi (dal 71′ Zebli) Ricci, Dezi; Zapata (dall’86’ Da Silva), Bianchi (dal 65′ Di Carmine), Buonaiuto. A disp: Elezaj, Alhassan, Imparato, Monaco, Acampora, Guberti. All. Bucchi

BARI (4-4-2): Micai; Sabelli, Moras (dal 79′ Tonucci), Di Cesare, Cassani; Fedato (dal 71′ Brienza), Fedele, Valiani, Furlan (dall’84’ Castrovilli); Maniero, De Luca. A disp: Ichazo, Daprela’, Gomelt, Martinho, Turi, Boateng. All. Stellone

Marcatori: 95’ Maniero (rig)

Arbitro: Gianluca Aureliano

COPPA ITALIA

In Coppa, invece, il bilancio è in leggero favore del Grifo: 2 vittorie (1980/1981, 1-0 Butti; 2012/2013, 4-1 d.t.s. Albadoro (B), Clemente (P), Ciofani (P), Fabinho (P), Fabinho (P)), 1 sconfitta (1986/1987, 0-2 Cowans, Roselli) e due pareggi (1973/1974, 1-1 Scarpa (P), Sigarini (B); 1983/1984, 0-0).

Michele Mencaroni