Al “Villaggio dei Motori” spazio al binomio auto e disabilità

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Al “Villaggio dei Motori” spazio al binomio auto e disabilità. Al Quasar Village presente anche la Carrozzeria Chianella, leader nell’allestimento di vetture per portatori di handicap

 

Un settore a volte poco conosciuto e che forse non gode della visibilità che meriterebbe, quello dell’allestimento di auto per disabili, ormai realtà concreta in grado di muovere grossi passi in avanti. Se si considera poi che solo in Italia la popolazione con disabilità ammonta a più di 4 milioni, si può subito intuire l’importanza che riveste chi opera in questo ambito. Al “Villaggio dei Motori”, manifestazione andata in scena al Quasar Village di Ellera di Corciano dal 13 al 15 luglio, era presente uno stand dimostrativo della Carrozzeria Chianella di Ponte San Giovanni, leader nell’allestimento di vetture per disabili.

“Il mondo della disabilità è in costante aumento – ha dichiarato il titolare Fabio Chianella – così come le persone che hanno bisogno di muoversi con ausili per abbattere le barriere architettoniche. La nostra azienda opera in questo settore da oltre cinque anni, con numerose installazioni sia su utilitarie, che su mezzi a trasporto multiplo. Abbiamo diversi dispositivi per facilitare e permettere la guida a portatori di paraplegie e vari handicap, oltre a persone anziane con mobilità ridotte”.

La carrozzeria Chianella svolge poi un ruolo centrale per il conseguimento delle patenti e per il lavoro di chi opera a stretto contatto con persone disabili.

“Le nostre vetture possono essere utilizzate in comodato d’uso per il conseguimento di patenti speciali – ha proseguito Chianella -. Abbiamo svolto diversi lavoro per associazioni di volontariato che operano nel trasporto di persone con disabilità, allestendo mezzi in grado di ospitare in sicurezza più di una carrozzina”.

Poi spazio anche ad un messaggio di speranza rivolto ai molti che al momento pensano di essere impossibilitati nella conduzione di un mezzo di trasporto.

“Difficile quantificare il numero di persone che hanno bisogno di questi aiuti per guidare o entrare in autovetture. C’è poca conoscenza del settore, molti pensano che per loro non sarà possibile guidare o tornare alla guida. Così non è, noi lavoriamo per garantire la miglior prestazione possibile in termini di comfort ed adattabilità”.

Chianella ha poi tenuto particolarmente a specificare come si possano trovare soluzioni per patologie quali le tetraplegie e le emiplegie medio – lievi. Per le situazioni più gravi va invece valutato il caso singolo.

Nicolò Brillo