Ancora il Benevento sulla strada del Grifo

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Grazie alla vittoria per 2-1 contro il Gubbio, il Perugia del nuovo tecnico Federico Giunti ha conquistato il passaggio al terzo turno di Tim Cup, nel quale affronterà, in trasferta, il Benevento. Così, dopo soli 78 giorni (era il 27 maggio), il Grifo tornerà al “Vigorito”, cercando di vendicare l’1-0 rimediato nella semifinale di andata dei play off, sconfitta ancora viva nei ricordi dei tifosi biancorossi. Rispetto alla sfida appena citata, quella di sabato prossimo avrà una valenza minore, poiché un quarto turno di Coppa Italia, di certo, non vale una finale play off. Tuttavia, in questa fase della stagione, una vittoria è utile soprattutto dal punto di vista del morale, in vista dell’imminente inizio di campionato. Ciò che, però, non cambierà e che accomunerà le due gare, sarà l’ambiente che i Grifoni troveranno. Sarà un “Vigorito”, come sempre, molto caloroso nonostante la capienza ridotta dello stadio a causa dei lavori: nella provincia campana c’è, infatti, grandissimo entusiasmo per questa nuova stagione che, per la prima volta in 88 anni di storia, vedrà il Benevento partecipare alla serie A e che partirà ufficialmente proprio dalla sfida contro il Perugia. Passando all’organico, la rosa è stata confermata in blocco, con le colonne portanti della promozione che continueranno a vestire la maglia giallorossa, tranne alcune eccezioni. Oltre al “timoniere” Marco Baroni, sono stati confermati il Capitano Fabio Lucioni, i centrali Emanuele Padella e Michele Camporese, i tre mediani Chibsah, Eramo e Viola, il fantasista Amato Ciciretti, il bomber del campionato, Fabio Ceravolo (20 reti) e quello dei play off, George Puscas (3 gol nelle 5 gare degli spareggi), oltre ai soliti Del Pinto, Melara e Jakimovski. Hanno, invece, lasciato Benevento l’estremo difensore Alessio Cragno (tornato a Cagliari), il terzino sinistro Enrico Pezzi (passato al Cittadella), il mediano Daniele Buzzegoli (rimasto in serie B, ma ad Ascoli) e i trequartisti Marko Pajac (nuovo grifone) e Filippo Falco (tornato a Bologna). Sono in procinto di partire Walter Lopez, che sembra destinato a vestire la maglia del Perugia anche se non manca la concorrenza, Karamoko Cisse al quale sono interessate molte squadre di serie B (su tutte l’Avellino) e Andrea De Falco corteggiato dal Matera. Oltre alle conferme, la società sannita ha messo a disposizione dell’allenatore nuovi elementi, alcuni di grande spessore ed esperienza. In porta, partito Cragno, sono arrivati Vid Belec e, soprattutto, l’ex Grifone Alberto Brignoli che, dopo aver aspettato fino all’ultimo per tornare a Perugia, ha deciso, insieme alla Juventus proprietaria del suo cartellino, di giocare nella massima serie. Insieme a Brignoli, un altro ex biancorosso si è trasferito nella provincia campana: il terzino sinistro Gianluca Di Chiara. Dopo essere stato vicino al Sassuolo, dove avrebbe ritrovato l’allenatore che lo ha lanciato definitivamente – Cristian Bucchi – anche lui ha optato per Benevento. Rimanendo sempre nel reparto arretrato, l’innesto più importante è Andrea Costa, centrale classe 1986, che vanta 165 presenze in serie A con le maglie di Reggina, Sampdoria, Parma ed Empoli. Completano la retroguardia, i terzini destri Gaetano Letizia (acquistato dal Carpi), Lorenzo Venuti e Bright Gyamfi, i centrali Berat Djimsiti (nazionale albanese in prestito dall’Atalanta), Michele Camporese e Emanuele Padella. Attenzione anche al giovane guadalupense Andrew Gravillon, autore, lo scorso anno, di un ottimo campionato Primavera, durante il quale si è distinto con la maglia dell’Inter (23 presenze e 6 gol). In mediana, due gli arrivi: un regista e un centrocampista offensivo. Il gioco dei giallorossi passerà tutto per Danilo Cataldi, classe 1994, che arriva in Campania in prestito dalla Lazio, alla ricerca di maggior continuità, dopo la non brillantissima parentesi (da gennaio a giugno 2017) al Genoa. Nonostante la giovane età, Cataldi porterà ai giallorossi grande esperienza: oltre a 60 presenze in serie A, non va dimenticato che è uno degli elementi fondamentali dell’attuale nazionale italiana Under 21. L’altro volto nuovo delle “streghe” è Marco D’Alessandro, che arriva alla corte di Baroni anche lui in prestito, ma dall’Atalanta. La dirigenza bergamasca è fermamente convinta del suo talento e delle sue potenzialità ed è proprio per questo che ha spedito il giocatore nel Sannio per fare in modo che potesse “esplodere” definitivamente (all’Atalanta è chiuso da giocatori del calibro del Papu Gomez, di Spinazzola e di Josip Ilicic). Terminando con l’attacco, forse questo è il reparto che, ad oggi, ha maggiormente bisogno di qualche ritocco. Nonostante Ceravolo e Ciciretti siano due ottimi giocatori, non hanno sufficiente esperienza in serie A: il primo ha 73 presenze in serie A, ma l’ultima sua apparizione è stata ben 7 anni fa, il secondo nemmeno una. Stesso discorso vale per il neo acquisto Massimo Coda: unico suo campionato in serie A risale al 2014-2015, quando realizzò 18 presenze e 2 reti con la maglia del Parma. Proprio per sopperire a questa mancanza, la dirigenza sta cercando di mettere a segno il grande colpo, ovvero Alessandro Matri, il cui curriculum parla da solo, 298 presenze e 87 reti. Ancora nulla è definito, ma le due parti sembrano vicine. Da qui alla chiusura del mercato, con ogni probabilità, la rosa dei giallorossi si arricchirà ulteriormente con nuovi elementi, visto che il Presidente Vigorito non è intenzionato a fare una semplice comparsa in serie A.

MODULO TATTICO

Baroni si affiderà nuovamente al modulo che lo ha portato alla conquista della serie A: 4-4-2 offensivo, con terzini ed esterni di centrocampo pronti a spingersi in avanti. Lo schieramento, però, può diventare anche un 4-3-2-1, con Ciciretti e D’Alessandro a supporto dell’unica punta Ceravolo.

PROBABILE FORMAZIONE

Dalle poche amichevoli estive, vediamo che Baroni ha continuato a provare l’ormai rodato 4-4-2, schema che probabilmente sceglierà anche per la gara di sabato. In attesa di nuovi arrivi, in porta è ballottaggio tra Belec e Brignoli, con il primo in vantaggio visto che l’ex grifone si è aggregato da poco al gruppo. In difesa, al centro uno tra Lucioni, Djimsiti e Camporese affiancheranno Costa, mentre ai lati Letizia o Venuti a destra, Di Chiara a sinistra. A centrocampo, difficilmente ci sarà Chibsah che non ha preso parte a nessuna amichevole (nemmeno convocato). Al suo posto, uno tra Eramo e Viola, anche se potrebbero giocare entrambi, in caso di 4-3-2-1. I laterali dovrebbero essere Ciciretti e D’Alessandro. In attacco, largo al duo Coda-Ceravolo, ma attenzione a Puscas che scalpita.

Benevento (4-4-2): Belec (Brignoli); Letizia (Venuti), Costa, Djimsiti (Lucioni/Camporese), Di Chiara; Ciciretti, Cataldi, Viola (Eramo), D’Alessandro; Ceravolo, Coda (Puscas).

Benevento (4-3-2-1): Belec (Brignoli); Letizia (Venuti), Costa, Djimsiti (Lucioni/Camporese), Di Chiara; Eramo, Cataldi, Viola; Ciciretti, D’Alessandro; Ceravolo (Coda/Puscas).

Michele Mencaroni