Atanasijevic: “Non inganni la classifica, Siena è una squadra di altissimo livello”

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Atanasijevic: “Non inganni la classifica, Siena è una squadra di altissimo livello”. L’opposto bianconero a due giorni dalla sfida in terra toscana

 

Tocca ad Aleksandar Atanasijevic parlare a due giorni dal match in casa dell’Emma Villas Siena, valido per la quinta di ritorno di Superlega.

“Quella di domenica a Siena è una partita molto importante. La sconfitta di Trento ci è costata la vetta della classifica ed ora non possiamo più sbagliare e soprattutto dobbiamo sapere che i campionati si vincono contro le squadre sulla carta non di prima fascia. E poi non scordiamoci che Siena, pur essendo penultima, è una squadra di altissimo livello considerando anche gli ultimi arrivi di Van de Voorde e Savani. Mi ricordo bene il match d’andata nel quale abbiamo vinto 3-1, ma soffrendo dopo un match molto equilibrato. Ed ho visto i loro incontri contro Verona e Modena dove hanno giocato molto bene andando vicini alla vittoria. Sarà dura, ora come dicevo hanno altri due giocatori di altissimo livello ed in più giocano in casa loro anche se so che ci saranno anche tantissimi nostri tifosi”.

“Tutti sanno che il nostro punto di forza principale è la battuta, ma io credo che possiamo migliorare al servizio e poi anche in altri aspetti come il muro e la difesa. Ci stiamo lavorando e dobbiamo continuare a farlo perché i risultati stanno arrivando.

Considerazioni anche in vista della sfida da dentro o fuori di mercoledì 23 gennaio contro Padova per i quarti di Coppa Italia.

“Padova è la squadra contro cui abbiamo giocato la peggior partita quest’anno e certamente vogliamo rifarci e vincere per andare alla Final Four. Ma prima c’è Siena, poi penseremo a Padova”.

Conclusione con il ruolo di Atanasijevic, sempre al centro del progetto di Perugia.

“La squadra è importante, non il singolo. Io leader? Io sono felice di poter giocare, mi sento un ragazzo che si diverte quando scende in campo. Poi ho la fortuna di poter giocare al PalaBarton davanti a quattromila tifosi, il minimo che possa fare è dare il 100%”.