Attento Grifo: è una Pro Vercelli da prendere con le molle

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Attento Grifo: è una Pro Vercelli da prendere con le molle. Con il ritorno di Grassadonia e la rivoluzione di gennaio i piemontesi hanno trovato una certa quadratura

Attento Grifo: è una Pro Vercelli da prendere con le molle. In casa è imbattuta da tre mesi

 

Dopo la vittoria sulla Cremonese, il Perugia sarà chiamato a recupera la sfida in casa della Pro Vercelli rinviata lo scorso 3 marzo.

La classifica deve, però, essere presa con le molle e osservata con molta attenzione. I piemontesi non vincono dal 3 febbraio (3-2 a Cremona), ma in casa sono imbattuti praticamente da tre mesi (27 dicembre 1-2 contro il Cittadella)

LA ROSA: LA “RIVOLUZIONE” DI GENNAIO

Oltre che la panchina, a gennaio, la società piemontese ha ritoccato anche l’organico, attuando una vera e propria rivoluzione, con tante partenze (alcune anche importanti) e molti arrivi. Sono stati, infatti, rinforzati tutti i ruoli, portiere compreso.

Dopo il mercato, a difendere la porta della Pro è Mirko Pigliacelli (acquistato in prestito dal Pescara) che ha preso il posto dell’ex Trapani, Richard Marcone. Ceduti, invece, gli altri due estremi difensori Nobile e Moschin.

Andando in ordine di reparti, la difesa è stata puntellata con l’arrivo dell’esperto centrale Simone Gozzi, ex Alessandria che conta 267 presenze in serie B, tutte con la maglia del Modena. Mentre non veste più la maglia bianconera Elia Legati, che lascia la Pro dopo 3 stagioni.

Il centrocampo, invece, è stato “infoltito” con l’approdo in Piemonte di due mediani: David Ivan e, soprattutto, Fabrizio Paghera (171 presenze in serie B, con le maglie di Avellino, Virtus Lanciano e Brescia).

Per quanto riguarda gli addii, è in questo ruolo che registriamo le partenze più importanti. Il Crotone, infatti, ha deciso di riprendersi il giovane talento Marco Firenze per poi trasferirlo, al Venezia, sempre in serie B. Firenze è stato uno dei trascinatori della Pro del girone d’andata: 17 presenze e 5 gol. L’altro a lasciare Vercelli è l’albanese Armando Vajushi, trasferitosi in prestito all’Avellino.

Passando, infine, all’attacco, 2 arrivi e nessuna partenza. I nuovi volti sono, l’ex Benevento Mamadou Kanoute e il brasiliano Reginaldo (ex Siena, Parma e Fiorentina) che, nonostante i suoi 35 anni, ha deciso di rimettersi in gioco, accettando la proposta della Pro.

Completano l’organico gli arrivi di Massimiliano Gatto e Alex, due esterni offensivi che, però, non hanno ancora debuttato con questa loro nuova maglia.

Michele Mencaroni