Benevento superpotenza della B, ma la realtà è altra cosa

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Benevento superpotenza della B, ma la realtà è altra cosa. Dopo un grande avvio gli uomini di Bucchi si sono arenati. Improta recuperato, Antei forse
foto: sport.sky.it

Benevento superpotenza della B, ma la realtà è altra cosa. Dopo un grande avvio gli uomini di Bucchi si sono arenati. Improta recuperato, Antei forse

 

Grifo, chi sei veramente? Questo interrogativo potrebbe accompagnare il ritorno in campo del Perugia, dopo la pausa per gli impegni delle nazionali.

Anche se, magari, è ancora un po’ presto, le prossime tre giornate potrebbero già essere decisive, sotto diversi aspetti.

Sul proprio cammino, infatti, Melchiorri e compagni incroceranno in sequenza Benevento (in trasferta), Pescara (in casa) e Lecce (ancora lontano dal proprio pubblico), tre compagini stabilmente nelle zone alte della classifica e con organici di grande rispetto.

Nonostante siamo, come già detto, alla 13ma giornata, queste tre partite potrebbero darci molte informazioni sul proseguimento di campionato del Perugia. In caso di risultati positivi, ovviamente, per gli uomini di Nesta si aprirebbero spiragli davvero importanti.

Insieme alla classifica, in caso di risultati positivi, i Grifoni darebbero continuità al proprio percorso (non dimentichiamo le tre vittorie consecutive), per non parlare della fiducia e della consapevolezza nei propri mezzi, oltre all’entusiasmo.

Tuttavia, rimanendo con i piedi per terra e pensando ad una gara alla volta, sabato pomeriggio il Grifo affronterà il Benevento degli ex – tanti – Bucchi, Volta, Di Chiara, Buonaiuto, Puggioni, Bandinelli, Insigne jr.

La gara non sarà facile, visto che i Sanniti, è inutile negarlo, sono tra le principali candidate alla promozione in serie A. Tuttavia, i campani, dopo un buon avvio di stagione, stanno attraversando un periodo di grande difficoltà: 1 punto nelle ultime 3 partite.

Questo cammino ha portato la dirigenza del Benevento a mettere in discussione Bucchi che, ora, rischia parecchio. Attenzione però: questo potrebbe comportare una grande cattiveria agonistica da parte delle “streghe” giallorosse, costrette a vincere – quasi – a tutti i costi.

L’ORGANICO

Come già detto, la rosa dei Sanniti è di assoluto rispetto. Una rosa con tanti giocatori di spessore e alcuni elementi che potrebbero giocare tranquillamente in serie A.

In estate, la dirigenza giallorossa ha compiuto tantissimi movimenti, normale per le compagini che retrocedono di categoria. Inoltre, occorre ricordare che il Benevento, lo scorso gennaio, ha acquistato moltissimi giocatori per tentare, fino all’ultimo, un’insperata salvezza.

Scendendo nei dettagli, in porta fiducia ancora nell’esperto ex Grifone Puggioni, mentre come secondo spazio al giovane Montipò e a Gori. In uscita, invece, Belec e Brignoli.

In difesa, il primo grande colpo: dal Napoli è stato acquistato il terzino destro Maggio (326 presenze in serie A e 34 con la maglia della Nazionale). Insieme a lui, Bucchi ha fortemente voluto un suo fedelissimo ovvero Massimo Volta che ha lasciato, quindi, Perugia dopo tre stagioni. Completano il reparto Tuia, Di Chiara e i confermatissimi Costa, Antei, Letizia, Billong e Gyamfi.

Non sono mancate le partenze importanti. La più “dolorosa” è stata quella dello storico capitano delle streghe Fabio Lucioni che ha lasciato la provincia campana dopo 4 stagioni. Con lui sono partiti anche Djimsiti, Sagna, Venuti e Tosca.

Passando al centrocampo, le tantissime partenze dei vari Sandro, Guillerme, Eramo, Cataldi, Chibsah, D’Alessandro, Memushaj, sono state sopperite con gli arrivi di Tello, dell’ex Milan Nocerino e dell’ex Grifone Bandinelli. Tutto da scoprire, invece, lo slovacco Bukata. Sono rimasti a Benevento Viola e Del Pinto.

Terminando l’analisi con l’attacco, questo reparto è stato rivoluzionato. L’unico confermato rispetto allo scorso anno è, infatti, Coda. Insieme a lui, guideranno l’attacco Ricci, Improta, Asencio e i due ex Grifoni Buonaiuto e Insigne jr. Tra i partenti, invece, hanno lasciato il Sannio Cisse, Iemmello, Puscas, Ceravolo, Brignola, Djuricic e Diabate.

MODULO TATTICO

Bucchi predilige il 3-5-2, con gli esterni pronti ad abbassarsi in difesa.

PROBABILE FORMAZIONE

Siamo ancora a mercoledì, quindi molte cose potrebbero cambiare da qui a sabato. Tuttavia, abbiamo già diverse informazioni, soprattutto per quanto riguarda gli indisponibili (addirittura 5).

L’infermeria dei campani è piena e difficilmente completamente si svuoterà prima della sfida contro il Perugia. Non saranno della gara, Maggio, Nocerino, Del Pinto, Tuia e Costa, mentre Antei potrebbe farcela. Recuperato, invece, Improta che si candida per una maglia da titolare.

In porta, ci sarà Puggioni. Davanti a lui, poche alternative: Volta, Billong e Antei se recupera. Se non dovesse farcela, Bucchi potrebbe meditare anche per un passaggio alla difesa a 4, con Gyamfi a destra e uno tra Letizia e Di Chiara a sinistra (Volta e Billong al centro).

In mediana, la regia sarà affidata a Viola, il quale sarà affiancato da Bandinelli e Tello. Attenzione, però anche a Bukata e Volpicelli.

In attacco, in caso di 3-5-2, Improta e Asencio si candidano per affiancare Coda, mentre nel 4-3-3, Coda sarà il terminale offensivo e ai lati Improta e uno tra Ricci e Buonaiuto. Scalpita anche Insigne.

Benevento (3-5-2): Puggioni; Billong, Volta, Antei; Gyamfi, Tello, Viola, Bandinelli, Letizia (Di Chiara); Coda, Improta (Asencio).

Benevento (4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Billong, Volta, Letizia (Di Chiara); Tello, Viola, Bandinelli; Improta (Ricci/Buonaiuto/Insigne), Coda (Asencio), Ricci (Improta/Buonaiuto/Insigne).

Michele Mencaroni