Brescia: i numeri certificano la classifica

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Brescia: i numeri certificano la classifica. Poche sconfitte, tanti gol segnati e rinforzi sul mercato. Le Rondinelle provano così a puntare alla A

Brescia: i numeri certificano la classifica. Poche sconfitte, tanti gol segnati e rinforzi sul mercato. Le Rondinelle provano così a puntare alla A

 

L’attesa è finita. Accantonando per un attimo il calciomercato (che rimane comunque vivo), è giunto il momento di tornare a pensare al calcio giocato. Sabato pomeriggio – inizio ore 18:00 – il Perugia dovrà affrontare il Brescia, in una gara valevole per la prima giornata di ritorno.

La seconda parte della stagione, quindi, inizierà subito con il “botto” per Melchiorri e compagni, visto che i lombardi sono, attualmente secondi, posizione condivisa con il Pescara.

Sebbene ad inizio campionato non fossero tra le principali favorite del torneo, sin qui le “Rondinelle” hanno dimostrato di meritarsi l’attuale classifica e più di una statistica lo dimostra.

Il cammino del Brescia del girone d’andata è molto importante: 32 punti, frutto di 8 vittorie e 8 pareggi.

Tuttavia, un dato ancor più significativo è quello relativo alle sconfitte. La compagine lombarda, infatti, ha perso in sole 2 occasioni, meglio di lei solamente la capolista Palermo.

Occorre, comunque, precisare che da quando in panchina c’è il nuovo tecnico Eugenio Corini (che ha preso il posto dell’ esordiente David Suazo), i lombardi sono stati sconfitti una sola volta (Venezia – Brescia, 2-1).

Passando, invece, alla statistica relativa alle reti fatte e subite, questa è esplicativa di quale sia la vera forza di questa squadra. Il dato parla chiaro: 35 gol realizzati e 24 subiti.

Alla luce di questo, i biancoazzurri hanno il miglior attacco del campionato, trascinati da uno dei giocatori – da anni – più forti della serie B, ovvero Alfredo Donnarumma, attuale capocannoniere della serie cadetta con 14 gol.

Tuttavia, possiamo dire che il centravanti è sicuramente la punta di diamante della squadra, ma non è l’unico artefice di questo ottimo girone d’andata.

La compagine di Corini ha, infatti, mandato a segno sin qui ben 9 elementi, sintomo di come i lombardi esprimano anche un bel gioco.

Se, da un lato, l’attacco ha fatto registrare numeri importanti, dall’ altro, il reparto arretrato ha dimostrato di avere più di una difficoltà e, probabilmente, sarà proprio questo il fattore che dovranno sfruttare maggiormente gli uomini di Nesta.

Sono, infatti, 24 le reti subite dalla difesa bresciana di cui 15 in trasferta.

Rimanendo sul ruolino di marcia del Brescia lontano dal proprio pubblico, questo potrebbe essere un altro punto in favore del Grifo. I lombardi hanno, infatti, vinto solo a Salerno e gli unici due loro passi falsi sono avvenuti proprio fuori casa.

Un’ultima curiosità: il Brescia è l’unica squadra che, sino a questo punto del campionato, è riuscita a battere la capolista Palermo.

MERCATO E ORGANICO

Numeri importanti per una classifica importante. Il primo ad essere consapevole di ciò è il Presidente del Brescia, Massimo Cellino e ciò è intuibile da come si sta muovendo sul mercato.

Il primo rinforzo corrisponde al nome di Daniele Dessena. Il centrocampista classe 1987, ex capitano del Cagliari, è sicuramente uno dei colpi più importanti del mercato invernale. Il mediano, che può giocare sia da mezz’ala che davanti alla difesa, vanta, infatti, una grandissima esperienza: 309 presenze in serie A, con le maglie di Parma, Sampdoria e appunto del Cagliari.

Attualmente, questo è l’unico movimento di mercato dei lombardi, ma ci sono ancora 13 giorni per intavolare trattative e, presumibilmente, Cellino agirà ancora.

Per l’attacco, ad esempio, i nomi che circolano sono veramente importanti: Calaiò, Sau, Trotta e, notizia dell’ultima ora, Litteri.

Anche se manca ancora l’ufficialità sembra che il prossimo rinforzo dei lombardi provenga proprio dal Perugia: Marco Moscati dovrebbe passare alle Rondinelle (si parla di prestito con obbligo di riscatto) per sostituire l’uscente Martinelli.

La trattativa è in dirittura d’arrivo e chissà se, già da sabato sera, il centrocampista biancorosso si aggregherà ai nuovi compagni.

Tuttavia, sabato pomeriggio al “Curi”, oltre al capocannoniere Donnarumma, l’osservato speciale sarà il regista delle Rondinelle Sandro Tonali: classe 2000, sul quale sembrano abbiano già messo gli occhi Juventus, Inter, Roma e alcune “big” del calcio europeo.

Sembra che, proprio per vederlo da vicino, in tribuna al Curi ci sarà il Commissario Tecnico della nazionale italiana, Roberto Mancini.

MODULO TATTICO

Corini predilige il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Manca soltanto un allenamento prima della sfida del Curi e questo sarà decisivo per capire chi saranno gli 11 che scenderanno in campo sabato pomeriggio.

Ci sono, infatti, da monitorare le condizioni di Dall’Oglio e soprattutto di Ndoj, per i quali lo staff tenterà il recupero.

Scalpita il neo acquisto Dessena per un posto da titolare dal primo minuto e per esordire con la nuova maglia. Nessuno squalificato.

In porta ci sarà Alfonso. Davanti a lui, difficile l’impiego di Carillo, quindi, la coppia dei centrali dovrebbe essere composta da Gastaldello e Romagnoli.

Ai lati, Sabelli non ha rivali sulla destra (improbabile l’impiego di Cistana), mentre a sinistra è ballottaggio tra Mateju e Curcio con il primo in vantaggio. Il tecnico, però, potrebbe anche decidere di impiegarli entrambi: Mateju a destra e Curcio a sinistra.

In mediana, tutto ruoti intorno alle condizioni di Ndoj e Dall’Oglio. In caso di un loro recupero, Ndoj sarà in campo dal primo minuto, mentre Dall’Oglio partirà presumibilmente dalla panchina.

Per le altre due maglie si va verso una conferma di Tonali (inamovibile) e Bisoli. Attenzione, come già detto, a Dessena.

In attacco, Spalek e Morosini si contendono un posto nell’undici di partenza nel ruolo di trequartista alle spalle di Donnarumma e Torregrossa.

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli (Mateju), Romagnoli, Gastaldello, Mateju (Curcio); Ndoj (Dessena), Tonali, Bisoli (Dessena); Morosini (Spalek); Donnarumma, Torregrossa. All.: Corini

Michele Mencaroni