Bucchi dà una “lezione” a Bisoli: Grifo poker a Vicenza

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    Il Perugia sbanca Vicenza e torna alla vittoria (4-1) dopo la sconfitta di metà settimana contro il Carpi. Un successo netto e meritato, quello della squadra di Bucchi, capace di chiudere la contesa già nel primo tempo grazie alle reti di Brighi, Di Chiara Dezi e Di Carmine. Grifo padrone del campo, che respinge al mittente la voglia di “vendetta” dell’ex Pierpaolo Bisoli, il cui Vicenza ha ricordato per lunghi tratti il Perugia abulico e slegato dello scorso anno. Una bella soddisfazione per i tifosi biancorossi, che al “Menti” hanno spesso intonato cori in memoria di Renato Curi, a trentanove anni dalla sua scomparsa.

    CRONACA – Dopo il ko casalingo contro il Carpi, Bucchi ripropone la formazione migliore e il consueto 4-3-3. Con Di Carmine, ci sono Nicastro e Guberti. Dietro, senza Del Prete, spazio a Belmonte, Volta, Monaco e Di Chiara. In mezzo, c’è Zebli con Brighi e Dezi. L’ex Bisoli, risponde con il 4-3-1-2, con Bellomo alle spalle di Galano e Di Piazza. Il Vicenza parte bene, Galano sfiora la deviazione vincente, ma è il Perugia a trovare il vantaggio dopo un quarto di gara. Cross di Guberti, tocco di Nicastro e palla che arriva a Brighi, che al limite del fuorigioco, tocca quel tanto che basta per spingere la palla in rete. La truppa di Bisoli subisce il colpo e una manciata di minuti più tardi (28′) Di Chiara trova il raddoppio con una splendida conclusione da fuori. Il Grifo ha la partita in pugno. Il Vicenza reagisce e Rosati ci mette una pezza, ma prima dell’intervallo, Dezi, in posizione sospetta, trova il tris. Bisoli la prende male e protesta: espulso. Stessa sorte, qualche istante dopo anche per l’ex Rizzo, “beccato” da Abisso per un fallo di reazione. Nella ripresa i veneti ci mettono l’orgoglio, Bisoli spedisce in campo Bogdan e Signori, Bucchi lascia negli spogliatoi un nervoso Volta. La partita sul piano del risultato ha poco da dire, ma il Vicenza ci prova lo stesso e al 20′ trova con Bellomo il gol della bandiera (1-3), complice una sfortunata deviazione di Belmonte. Rosati sventa ancora un paio di pericoli: il Perugia tiene a bada l’avversario, che gioca gli ultimi minuti sull’onda di una reazione emotiva e lo punisce ancora nel finale, con la sesta rete stagionale di Samuel Di Carmine (1-4).

    VICENZA – PERUGIA 1-4 (0-3)

    VICENZA (4-3-1-2): Benussi; Pucino, Adejo (43′ pt Bogdan), Esposito, Zivkov; Rizzo, Urso, Siega; Bellomo; Di Piazza (24′ st Giacomelli), Galano (1′ st Signori). A disp. Vigorito, Fontanini, Smith, Orlando, Vita, Cernigoi. All.: Bisoli

    PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Volta (1′ st Mancini), Monaco, Di Chiara; Zebli, Brighi, Dezi (36′ st Acampora); Guberti (29′ st Buonaiuto), Di Carmine, Nicastro. A disp. Eleizaj, Chiosa, Imparato, Ricci, Mancini, Drolè, Bianchi. All.: Bucchi

    ARBITRO: Abisso di Palermo (Santoro-Muto). IV uomo: Marinelli di Tivoli.

    MARCATORI: 16′ pt Brighi (P), 28′ pt Di Chiara (P), 39′ pt Dezi (P), 20′ st Bellomo (V), 43′ st Di Carmine (P).

    NOTE: spettatori, 8000 circa. Espulso 41′ del primo tempo per proteste il tecnico del Vicenza Bisoli. Al 43′ espulso per doppia ammonizione Rizzo (V). Ammoniti: Volta, Rosati, Moncaco, Mancini e Dezi (P), Adejo (V). Angoli: 5-3.  Recupero: 3’pt; 4′ st.