Buio Grifo, Prcic prova ad accenderlo

 

Un pari che fa classifica ma arrivato al termine di una gara opaca, giocata su bassi ritmi e con la sensazione che il Grifo non l’avrebbe mai portata a casa nonostante la superiorità numerica. Nei biancorossi ottimi gli esordi di Prcic e Aguirre.

Le pagelle di Perugia-Spezia a cura di Federico Ricci:

PERUGIA

ROSATI 6,5: Fa lo spettatore per 90’ poi decide di salire in cattedra stoppato Migliore ad un metro dal gol e salvando il risultato. Determinante come sempre;

BELMONTE 6: Il “barbuto” se la cava sempre con mestiere. Ottimo in marcatura, qualche lieve sbavatura ma non compromettente;

VOLTA 6: Si piazza su Calaiò e le prende praticamente tutte. Meglio a tre che a quattro;

ROSSI 6: Altra prova sufficientemente di sostanza per lui che sembrava destinato a partire e che invece sta diventando parte fondamentale di questa squadra; (ARDEMAGNI 5,5: Osannato dal pubblico cerca di fare il possibile con i pochissimi palloni che arrivano in area bianconera);

DEL PRETE 5,5: Sbaglia un gol dopo 7’ calciando malamente alto, cala vistosamente nella ripresa dove non arriva mai sul fondo;

MOLINA 5,5: Pasticcione, arruffone. Dinamico ma con errori tecnici evidenti. Finisce la benzina a 15’ dal termine. Da rivedere;

PRCIC 6,5: Prende subito in mano le redini del centrocampo con autorità ed eleganza. Il tocco di palla è da categoria superiore e i lanci discretamente precisi. Predica un po’ nel deserto ma la sensazione è che sa sempre cosa fare con la palla al piede; (IL MIGLIORE);

DELLA ROCCA 5,5: Primo tempo lento e quasi da desaparecidos, ripresa leggermente meglio ma non sufficiente;

GUBERTI 5: Dispiace dargli un’insufficienza pesante nel giorno del ritorno in campo dopo oltre 3 anni ma tocca pochi palloni, sbagliandoli e sembra completamente un pesce fuor d’acqua; (AGUIRRE 6: Pimpante e audace con la palla tra i piedi, tenta la conclusione ogni volta che è a meno di 30 metri dalla porta. A lungo andare è una scelta improduttiva ma almeno da la sensazione di essere pericoloso);

BIANCHI 5,5: Fa a sportellate con Terzi e Postigo che sono due mastini di tutto rispetto. Di testa le prende tutte peccato che di cross ne arrivino con il lumicino. Cala alla distanza sparendo dal match.

ALL. BISOLI 5,5: Due scelte difficili e che alla fine non pagano. Molina c’è sembrato lontano di condizione e forse Zebli avrebbe dato più qualità, mentre Guberti andrebbe dosato diversamente. Per il resto un Perugia decisamente opaco.

SPEZIA

CHICHIZOLA 6: Si sporca i guantoni solo un paio di volte e nemmeno in maniera troppo complicata;

DE COL 6: Movimenti sempre corretti e fase difensiva ottimale, però non sale mai;

POSTIGO 6,5: Senso della posizione e marcatura asfissiante. Non fa una piega nemmeno dopo l’ingresso di Ardemagni; (IL MIGLIORE);

TERZI 6: Buona prova anche per il capitano ligure;

MIGLIORE 6: Come dice il cognome sarebbe il migliore in campo dei liguri, peccato che a 2’ dal termine si divori un gol che sembrava fatto;

CANADIJA 5,5: Tanto movimento ma molta imprecisione;

ERRASTI 5,5: Cerca di dare ordine ma le idee sono poche;

PULZETTI 4,5: Rosso o no lo decide l’arbitro Nasca, sta di fatto che dopo 40’ di nulla decide di fare un’entrata inutile a metà campo;

PICCOLO 5,5: Si muove molto ma anche lui con poco costrutto;

CALAIO’ 5,5: In area arrivano palloni con il lumicino, allora tenta di andare a prendere qualcosa un po’ di metri indietro;

SITUM 5: Assente dalla manovra, dura 15’ al massimo;

All. DI CARLO 6: Spezia ben messo in campo che fa una partita di sacrificio e che porta a casa un punto meritato.