Entella e Pescara: un toccasana per il Grifo

Entella e Pescara: un toccasana per il Grifo. Con la vittoria dell’Adriatico, il Perugia ha ottenuto il 40% dei punti con le formazioni di Aglietti e Zeman. E il 3-5-2 inizia a dare certezze

 

Correva il 26 Agosto 2017, Chris Fromme, indossava già la maglia rossa di leader alla Vuelta che poi avrebbe vinto per la prima volta nonostante il sospetto di doping scoperto a Dicembre. Sebastian Vettel, con la sua Ferrari, era ancora davanti ad Hamilton nel mondiale piloti, poi clamorosamente e sonoramente perso nel giro di poche gare. L’uragano Harvey, provocava morte e distruzione in alcuni stati dei Caraibi e su alcune zone del Texas e della Louisiana.

In Italia l’estate era ancora calda e in molti si godevano ancora gli ultimi spiccioli di abbronzatura sulle spiagge, anche in quella di Chiavari, non lontana dallo Stadio Comunale dove, proprio in quella serata del 26 Agosto, il Perugia conquistava il suo primo successo esterno, all’esordio in campionato, seppellendo  di reti i padroni di casa dell’Entella.

Ci sono voluti ben cinque mesi e un’altra trasferta in riva al mare, stavolta l’Adriatico di Pescara dopo il ligure di Chiavari, per far riassaporare il dolce sapore della vittoria esterna ai tifosi del Grifo.

Cinque lunghissimi mesi, calcisticamente una vita, dove è successo di tutto e di più, dalla sensazione iniziale di poter dominare il campionato dopo quei tredici punti conquistati nelle prime sei partite, allo scoramento per le cinque sconfitte consecutive, alcune vergognose, che avevano fatto precipitare il Grifo a ridosso della zona bollente e provocato l’esonero di Giunti e l’arrivo di Breda, alla preoccupazione per il sofferto e deludente percorso del tecnico veneto sulla panchina biancorossa, almeno fino ad una settimana fa.

Quando il Perugia, battendo prima l’Entella, ancora lei e poi espugnando Pescara, già strapazzata all’andata, è ritornato a centroclassifica, in una posizione sempre molto poco consona rispetto a quelli che erano gli obiettivi iniziali della società, ma almeno molto più tranquilla rispetto a quella pericolosa occupata fino alla sosta invernale.

Entella e Pescara, due squadre di due città di mare  che, per il Grifo, se non ci fossero bisognerebbe inventarle, visto che ben il 40% dei punti conquistati da Volta e compagni, dodici sui trenta totali, è stato realizzato contro queste due formazioni.

Gli ultimi tre, importantissimi, sono arrivati superando la squadra di Zeman a domicilio, adottando una tattica fin troppo accorta nella prima frazione di gara, nella quale il Perugia, pur subendo la forte pressione e il gioco del Pescara, è comunque riuscito a chiudere il tempo avanti di un gol, realizzato ancora dal sorprendente Kouan, stavolta di testa.

Gioco molto più fluido, invece, nella ripresa, quando i grifoni hanno controllato benissimo i velleitari tentativi dei locali, sfiorando più volte la rete del definitivo ko, realizzato quasi allo scadere col raddoppio del solito Di Carmine.

Insomma il 3-5-2, che in tempi bui avevamo suggerito da queste colonne e dalle tribuna televisive, sembra funzionare, corroborato dai due nuovi innesti, quello dell’esperto Dellafiore al centro della difesa e del giovane Kouan a centrocampo, giocatore che ci ricorda Giovanni Tedesco per la sua grinta in fase di interdizione, per la sua corsa e per la sua facilità e puntualità negli inserimenti improvvisi nell’area avversaria.

Ora però sarà fondamentale non abbassare la guardia, il ciclo terribile, iniziato con tre punti preziosissimi contro la squadra più abbordabile tra le cinque di questo ciclo, prosegue sabato con la difficile garacasalinga col Cittadella di Venturato, capolista nella classifica delle gare esterne, poi con la trasferta di Parma e infine con gli scontri contro le due prime, al “Curi col Palermo e a Frosinone.

Solo il 24 Febbraio, al termine di questo ciclo, potremo avere più chiara la situazione, per cui, al momento, calma e gesso!  

Danilo Tedeschini