Frosinone, esperienza al servizio di Marino

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    Marino:
     

    Dopo un anno in serie A, in cui ha lottato fino all’ultimo per conquistare la salvezza, il Frosinone è tornato in cadetteria. La dirigenza laziale, già ad inizio estate, ha dichiarato che l’obiettivo per la stagione 2016/2017 è quello di un pronto ritorno nella massima serie o, quanto meno, giocarsi la promozione ai play off. Insomma un campionato da protagonista. E, osservando i movimenti di mercato, vediamo che, almeno sulla carta, l’organico, tra arrivi e partenze, è più che adeguato per raggiungere il traguardo stabilito. La società ha, infatti, operato come nelle precedenti sessioni di mercato, cioè confermando la maggior parte dei giocatori e facendo della coesione del gruppo, uno dei principali punti di forza. Tuttavia, quest’anno, le novità, anche se non molte, sono state significative. Su tutte, spicca l’ “addio” di Roberto Stellone. L’allenatore, dopo quattro stagioni (cinque se si conta l’anno alla guida della Berretti) e due promozioni, ha deciso di lasciare la Ciociaria per “accasarsi” a Bari. Al suo posto l’ex tecnico di Pescara e Vicenza, Pasquale Marino. Ha salutato Frosinone anche un altro componente storico: Leonardo Blanchard, centrale difensivo che ha vestito la maglia gialloblù dal 2012/2013, ora passato al Carpi. Rimanendo in difesa, rispetto alla scorsa stagione, oltre a Blanchard, non ci sono più il portiere Leali (trasferitosi in Grecia, all’Olympiakos), Pavlovic e Ajeti entrambi in serie A, rispettivamente con Sampdoria e Torino. Questi sono stati prontamente e ampiamente sostituiti. Per difendere la porta, è arrivato dall’Inter Francesco Bardi, mentre sono tre i colpi messi a segno per puntellare la difesa: Ariaudo (ex Sassuolo), Brighenti (ex Vicenza) e Bertoncini (ex Modena), che si vanno ad aggiungere a Crivello, Russo e Matteo Ciofani. Per quanto riguarda il centrocampo, invece, tutti confermati: Sammarco, Capitan Frara, Gori, Kragl, Gucher e Soddimo comporranno ancora la mediana gialloblù. Stesso discorso per l’attacco anche se, in questo ruolo (già piuttosto fornito con Daniel Ciofani, Dionisi e Paganini), spicca l’acquisto di Andrea Cocco, capocannoniere della serie B 2014/2015 con 19 reti. Infine, una curiosità (abbastanza significativa) sulla rosa del Frosinone: con 27.9 anni di media, è la più “vecchia” del torneo, con nessun under 22 (il più giovane ha 23 anni), a dimostrazione di come la dirigenza punti, quasi esclusivamente, su giocatori esperti.

    MODULO TATTICO
    Marino predilige il 4-3-3, puntando sulla solidità di difesa e centrocampo e sfruttando le veloci ripartenze delle ali (Soddimo e Dionisi su tutti).

    PROBABILE FORMAZIONE
    Molto probabilmente, nonostante i diversi allenamenti ancora da svolgere, il tecnico gialloblù (che sabato non sarà in panchina vista la squalifica) ha già scelto il modulo anti Grifo: 4-3-3. In porta Bardi, davanti a lui Ariaudo e uno tra Pryma e Russo, viste anche le non perfette condizioni fisiche di Brighenti. Ai lati agiranno come terzini Matteo Ciofani e Crivello, anche se Mazzotta scalpita. In mediana, Kragl è in forte dubbio, quindi spazio a Sammarco, Gori e Capitan Frara, con Gucher pronto a subentrare a partita in corso. In attacco, probabile una staffetta tra Daniel Ciofani e Cocco (il primo sembra essere favorito), mentre le ali saranno Soddimo e Dionisi.

    Frosinone: (4-3-3) Bardi; M.Ciofani, Pryma (Russo), Ariaudo, Crivello; Frara, Gori (Gucher), Sammarco; Dionisi, D.Ciofani (Cocco), Soddimo.

    Michele Mencaroni