Grifo-Cosmi: sabato per la settima volta da avversari

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Grifo-Cosmi: sabato per la settima volta da avversari. Il tecnico ponteggiano ha affrontato il Perugia alla guida di Genoa e Trapani raccogliendo un successo e tre pareggi su sei gare

Grifo-Cosmi: sabato per la settima volta da avversari. Il tecnico ponteggiano ha affrontato il Perugia alla guida di Genoa e Trapani raccogliendo un successo e tre pareggi su sei gare

 

Sabato, al “Del Duca” di Ascoli, l’uomo del fiume, nella fattispecie Serse Cosmi, attuale tecnico dell’Ascoli, affronterà il ‘suo’ Perugia da avversario per la settima volta in carriera.

I precedenti fra Grifo e Cosmi partono dalla stagione 2004/2005 di Serie B. Il tecnico ponteggiano, alla guida del Genoa, ha riportato un 2-2 dal Curi ed è stato sconfitto dalla banda di mister Colantuono al Marassi di misura.

Da quelle due partite si passa poi direttamente al girone di ritorno della stagione di cadetteria 2014/2015. Il neo-promosso Perugia di Camplone batte con rigore di Falcinelli il Trapani del subentrato Cosmi che guiderà i siciliani ad una tranquilla salvezza.

Nella stagione successiva, quella del mezzo miracolo Trapani, Cosmi ferma sullo 0-0 il Grifo di Bisoli in Sicilia, mentre al Curi cala un 2-0 che fa toccare ai biancorossi il punto più basso di quella maledetta annata.

Dunque il bilancio è di sei gare di cui un successo di Cosmi col Trapani, tre pareggi e due successi del Perugia.

E chi parla già di possibile vendetta sportiva di Cosmi per poter vendicare la mancata chiamata di Santopadre dopo l’esonero di Giunti, preferendogli Breda, dovrà ricredersi.

Serse imposterà la gara per vincere e far salvare l’Ascoli, come giusto e normale che sia. Non per fare uno sgarbo a quella che rimane indelebilmente la formazione del suo cuore.

Ma l’essere professionisti implica anche il non dover guardare in faccia nessuno quando si scende sul rettangolo verde. Il Perugia dovrà scrollarsi di dosso i fantasmi post-derby, l’Ascoli cercherà i tre punti per una salvezza ancora possibile ma tutta ancora da essere scritta.

Nicolò Brillo