Grifo: la palla ora passa al Curi

1366
 

Il campionato volge verso la parte finale: a dieci giornate dal termine della stagione regolare ancora tutto è possibile, con una bagarre nella griglia play-off che vede ben sette squadre racchiuse tra i 48 e 45 punti. Dal canto suo il Perugia, dopo il punto non proprio esaltante ottenuto a Carpi, è chiamato a migliorare sensibilmente quello che è il suo rendimento casalingo. Se i biancorossi sono forti del secondo miglior rendimento del campionato per quanto riguarda le gare esterne, fra le proprie mura ha dimostrato di faticare un po’ più, specie contro formazioni chiuse e poco propense ad imporre il proprio ritmo. Ecco che delle prossime quattro partite la “Bucchi band” ne disputerà ben tre al Renato Curi contro Vicenza, Pisa e Ascoli. Ecco, probabilmente proprio contro Vicenza e Pisa, le squadre forse più “difensiviste” del torneo, potrebbero arrivare le difficoltà magggiori. I Grifoni hanno dimostrato di saper reggere alla grande il confronto contro squadre che sono venute in Umbria per fare risultato a tutti i costi (ne hanno fatto le spese Cittadella e Benevento), ma di soffrire terribilmente contro quegli “undici” che hanno badato molto di più a non incassare reti e a portare a casa il pareggio. Bucchi sa bene che per consolidare questo quarto posto non si potrà assolutamente sbagliare di fronte al proprio pubblico. Chissà poi se le defezioni a centrocampo viste le non ancora perfette condizioni di Dezi e Acampora indurranno il tecnico a variare qualcosa nello schieramento tattico: alcune piccole varianti negli uomini e magari nel modulo da adottare potrebbero essere le chiavi per sbloccare e vincere queste partite che si prospettano sicuramente “rognose”, contro avversari arcigni in cerca di importanti punti salvezza. La palla passa ora al Curi che, nei prossimi tre match casalinghi, saprà indicare quale sarà la vera via che il Grifo intraprenderà in questo concitato ma bellissimo finale di stagione.

Nicolò Brillo