Grifo-Salernitana: sfida dal sapore anni ’90

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Ex grifoni: Di Carmine verso Salerno. L'attaccante può rimanere in A approdando nel club campano 

Grifo-Salernitana: sfida dal sapore anni ’90. I match più belli e combattuti nell’ultimo decennio del secolo scorso. L’ultima volta fu pareggio con reti di Rosina e Di Carmine

 

Il Perugia torna da Venezia con una vittoria tanto bella quanto importante. Con questo successo – il terzo consecutivo in trasferta – infatti, gli uomini di Nesta si tengono agganciati alla zona play off. Ora, come dichiarato anche da Verre in conferenza stampa, occorre tornare a macinare punti in casa e far tornare il Curi un fortino come una volta e come nel corso del girone d’andata. L’occasione per vincere nuovamente davanti al proprio pubblico, Melchiorri e compagni ce l’avranno subito nei prossimi due turni, nei quali sfideranno in sequenza Salernitana e Verona. Due gare di grande importanza e che diranno molto sulle proseguimento di stagione del Grifo. Le prossime due avversarie, infatti, sono due dirette concorrenti alla corsa verso i play off (la Salernitana ha un punto in meno del Perugia mentre il Verona 4 in più). Pensando ad una sfida alla volta, il bilancio contro la Salernitana pende in favore dei biancorossi: in 21 gare, 8 vittorie del Grifo, 8 pareggi e 4 successi campani.

ANNI ’40 – ’80  

La sfida tra Perugia e Salernitana ha inizio nel 1940/1941 quando le due formazioni si affrontarono nel capoluogo umbro per la prima volta nella storia (campionato di serie C). Una rete di De Angelis regalò il successo al Grifo. Successivamente, nella sfida del 1946/1947 (serie B), gli amaranto pareggiarono i conti: netto 1-3 con la rete di Onorato e la doppietta di Margiotta (per il Perugia andò a segno Roccasecca). Dopo, trascorsero 42 anni prima che le due squadre si affrontarono di nuovo, con il bilancio che rimase ancora in perfetta parità: al Curi, terminò 1-1, con Di Bartolomei che rispose prontamente al momentaneo vantaggio di Ravanelli. Era il 23 aprile 1989.

ANNI ’90

La storia di Perugia e Salernitana si è svolta prettamente negli anni ’90, con le due formazioni che si sfidarono in ben 8 occasioni più una in Coppa Italia. La prima gara terminò a reti bianche (0-0, C1 1989/1990).  Successivamente, si registrano tre vittorie consecutive biancorosse. Nel 1991/1992 (sempre in serie C1), a regalare la gioia ai tifosi del Grifo fu Fusci mentre, nella stagione seguente, fu una rete allo scadere di capitan Savi ad abbattere la Salernitana. Nel 1993/1994, invece, a domare i campani fu Giovanni Cornacchini autore di una fantastica tripletta: al Curi terminò 3-0. Era il 24 dicembre 1993. Dopo le tre sconfitte appena citate, gli amaranto espugnarono il capoluogo umbro due volte consecutive. Alla 4a giornata della serie B 1994/1995, Strada (poi grifone dal 1998 al 2000) e Pisano firmarono il successo campano (di Fiori la rete del Grifo). Nel 1995/1996 (sempre tra i cadetti), invece, sono ancora un ex Grifone (Marco Ferrante) e Pisano a stendere il Perugia (i biancorossi pareggiarono i conti grazie ad un’autorete di Grassadonia). Dopo l’1-1 del 1997/1998 (Rapajc, De Cesare), il Perugia tornò al successo, decisiva la rete di uno dei giocatori più amati degli ultimi anni: Milan Rapajc. Era il 21 marzo 1999 e, tra l’altro, questo fu un successo storico dato che fu il primo e l’ultimo ottenuto in serie A.

ANNI 2000

Il nuovo millennio iniziò in salita per il Perugia: il 21 febbraio 2005 (27ma giornata di serie B), la Salernitana, infatti, espugnò il Curi grazie al gol alla mezz’ora del primo tempo di Bombardini. Successivamente, dopo i due pareggi consecutivi (2006/2007, serie C1, 1-1, Sestu (S), Mocarelli (P); 2007/2008, serie C1, 1-1, Mazzeo (P), Di Napoli(S) ), nel 2013/2014 il Grifo ottenne la prima vittoria degli anni 2000. Dopo una partita molto combattuta, a decidere l’incontro fu un guizzo di Sprocati a dieci minuti dal termine. L’anno seguente (serie B 2015/2016), il Perugia trovò il vantaggio in avvio con Aguirre ma, nella ripresa, dopo una partita dominata, viene beffato da Coda che trasforma un calcio di rigore. Nel 2016/2017, invece, partita emozionante: al Curi terminò con un pirotecnico 3-2 in favore del Perugia. Gara di fondamentale importanza per il Grifo che, all’ultima giornata di campionato, necessita di una vittoria per raggiungere i play off. Ma la sfida inizia subito male visto che Coda punisce ancora i grifoni e porta in vantaggio i granata. I biancorossi non ci stanno: passa solo un minuto ed è subito 1-1 grazie ad un eurogol di Ricci. Gli uomini di Bucchi sembrano essersi tolti un peso e tornano a giocare alla grande, trovando pure due reti con Di Carmine e Terrani. Grande sofferenza nel finale visto che la Salernitana accorciò le distanze con una altro eurogol, questa volta realizzato da Ronaldo. Ma, alla fine, a vincere è il Grifo. Era il 18 maggio 2017.

ULTIMO PRECEDENTE

L’ultimo precedente risale alla passata stagione e precisamente al 1 maggio 2018. Come la precedente, anche questa sfida è importante in ottica play off con le due compagini che lottano entrambe per questo obiettivo. Il Grifo di Breda parte fortissimo procurandosi 2 occasioni da rete nei primi 20 minuti: la prima viene salvata sulla linea da un difensore campano dopo una bella azione di Di Carmine sulla destra, la seconda capita sui piedi di Gustafson ma la sua conclusione si infrange sul palo. Al 20’, è la Salernitana a passare in vantaggio: cross dalla trequarti sinistra, Casasola si allunga e batte a rete in spaccata. Leali respinge con i piedi ma sulla ribattuta viene trafitto da Rosina. Il Perugia risponde prontamente ma il portiere Radunovic compie un miracolo – il primo di giornata – su Cerri. Nel finale di tempo, i grifoni reclamano due rigori (uno clamoroso per un fallo di Monaco su Cerri) ma l’arbitro lascia proseguire in entrambe le occasioni. Nella ripresa, però, il Grifo continua a crederci e la rete del pari arriva: bellissima azione sulla sinistra culminata con un splendido cross di Pajac sul quale si avventa Di Carmine che gira di testa. Perugia, quindi, che ci crede ancora di più e, poco dopo la rete del pareggio, ancora un rigore negato agli uomini di Breda, il terzo di giornata. Con il Grifo che attacca a testa bassa, sale in cattedra l’estremo difensore campano che prima devia in angolo una punizione potente di Diamanti e poi compie un autentico capolavoro respingendo con i piedi un colpo di testa di Di Carmine da distanza ravvicinata. Il Perugia ci prova fino alla fine ma la retroguardia granata congela la gara.

TABELLINO

PERUGIA – SALERNITANA 1-1 (0-1)

PERUGIA: Leali; Belmonte, Volta, Magnani; Mustacchio, Gustafson (15’ st Diamanti), Bianco (3’ st Colombatto), Buonaiuto, Pajac (32’ st Terrani); Cerri, Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Zanon, Gonzalez, Del Prete, Kouan. All.: Breda

SALERNITANA: Radunovic, Mantovani, Tuia, Monaco, Casasola, Vitale, Signorelli, Akpa Akpro (38’ st Ricci), Minala (21’ st Odjer), Rosina, Bocalon (25’ st Rossi). A disp.: Adamonis, Schiavi, Popescu, Pucino, Asmah, Kiyine, Palombi, Sprocati, Di Roberto. All.: Colantuono

RETI: 20’pt Rosina, 50’st Di Carmine.

ARBITRO: Piscopo di Imperia (Bresmes-Colarossi)

NOTE: Ammoniti: Di Carmine (P), Cerri (P), Colombatto (P) – Minala (S), Monaco (S), Vitale (S)

COPPA ITALIA

3 i precedenti in Coppa Italia: 2 pareggi (1982/1983, 1-1, Zerbio (P), Zaccaro (S); 1993/1994, 0-0) e una vittoria del Grifo (2000/2001, 2-1, Chianese (S), Monaco (P), Bucchi (P).

Michele Mencaroni