Il giocattolo si è rotto: tifosi contro squadra e società

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Il giocattolo si è rotto: tifosi contro squadra e società. Grande tensione a Pian di Massiano dopo il rientro di giocatori e dirigenti da La Spezia

 

I tifosi del Perugia hanno perso la pazienza.

Dopo l’ennesima sconfitta subita dalla squadra di Giunti, i gruppi organizzati e altri supporter hanno atteso dirigenza (circa 300), tecnico e giocatori al rientro da La Spezia.

Un confronto molto duro, che non ha risparmiato nessuno.

Nemmeno il Presidente Santopadre, arrivato prima del pullman della squadra e “beccato” dai tifosi, insieme a Pizzimenti e Goretti, che erano con lui in auto.

Pare che il mancato confronto con il Presidente, che non è sceso per confrontarsi, abbia ancora di più indispettito il popolo del Grifo.

Così come la scelta di bloccare il pullman della squadra all’altezza del cavalcavia in prossimità della sede.

Attimi di tensione, con i tifosi che sono andati incontro alla squadra (con i giocatori barricati dentro) e c’è voluto il pronto intervento degli steward del “Curi” per agevolare l’ingresso del mezzo dentro i cancelli.

Poi la richiesta di un confronto con tutta la squadra, che non viene assecondata dalla società. Il Presidente Santopadre si rende disponibile insieme ad altri 4-5 giocatori, ma i tifosi non accettano.

I giocatori cominciano ad uscire dalla sede intorno alle 23, dopo oltre un’ora. Facce scure e ancora contestazione da un gruppo di tifosi rimasti presenti.

La frattura è totale e stavolta nessuno è stato risparmiato.