Il Grifo ha sorpreso il Parma più volte al “Tardini”

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Il Grifo ha sorpreso il Parma più volte al

Il Grifo ha sorpreso il Parma più volte al “Tardini”. In 10 sfide sono 3 i successi del Perugia, anche se i Ducali hanno invertito il trend nel nuovo millenio…

 

Dopo la brutta battuta d’arresto casalinga contro il Cittadella, il Perugia si troverà ad affrontare una delle trasferte più difficili della stagione. Domenica pomeriggio (calcio d’inizio ore 15.00), Di Carmine e compagni dovranno vedersela contro il Parma, squadra da tutti considerata tra le più forti del campionato.

Tuttavia, tradizionalmente, la provincia emiliana non sembra essere particolarmente ostica ai colori biancorossi, con il Grifo che ha sorpreso i gialloblù in più di un’occasione. Quella di domenica prossima sarà l’11esima sfida in Emilia e il bilancio dei precedenti risulta essere leggermente in favore dei padroni di casa: in 10 sfide al “Tardini”, 4 successi locali contro i 3 del Grifo. 3 i pareggi.

Occorre, però, precisare che i Ducali hanno invertito questo trend nelle ultime 4 gare, nelle quali hanno ottenuto 3 vittorie e un pareggio.

LE PRIME SFIDE: anni ’70-’80 -’90

Nonostante la lunga – e gloriosa – storia delle due società, Parma e Perugia si sono affrontate per la prima volta in Emilia il 16 giugno 1974, quando si sfidarono nell’ultima gara stagionale. In questa circostanza, gli umbri espugnarono il “Tardini” trascinati da un super Mario Scarpa, autore della doppietta decisiva. 0-2 il risultato finale.

Nella stagione seguente, il Grifo tornò dall’Emilia ancora con un risultato positivo, 1-1, grazie a Franco Vannini che rimediò all’ autorete di Giancarlo Raffaeli. Era l’8 dicembre 1974.

Passando agli anni ’80, le due compagini si incrociarono alla seconda giornata del campionato di serie B 1984/1985, quando si spartirono nuovamente la posta in palio: 0-0. Era il 23 settembre 1984 e fu l’unico incontro di questo decennio.

Successivamente, infatti, trascorsero 12 anni prima che si affrontarono nuovamente. Nel 1996/1997, le due formazioni si sfidarono per la prima volta in serie A con i Grifoni, guidati da Giovanni Galeone, che furono in grado di imporsi ancora una volta, 1-2. Ad aprire le marcature fu Federico Giunti, mentre la rete del raddoppio portò la firma di Carmine Gautieri. Al 90’, Enrico Chiesa provò a riaprire la gara, ma il tentativo fu del tutto vano. Era il 20 ottobre 1996.

Da qui in poi, la sfida divenne un classico della massima serie, con le due squadre che si affrontarono per 6 stagioni consecutive a partire dal campionato 1998/1999. In questa occasione (23esima giornata), i Ducali conquistarono il primo storico successo, con un rotondo 3-1. Uomo dell’incontro fu Enrico Chiesa, autore delle prime due reti gialloblù, realizzate in appena 13 minuti.

Nella ripresa, il gol di Cristian Bucchi riaccese le speranze biancorosse ma, a pochi minuti dalla fine, Jorge Hernan Crespo chiuse i conti, fissando definitivamente il punteggio sul 3-1.

Per la cronaca, pochi mesi dopo, il Parma, allenato da Alberto Malesani, trionfò sia in Coppa Italia (in finale contro la Fiorentina) sia, soprattutto, in Coppa Uefa (superando per 3-0 l’Olympique Marsiglia).

ANNI 2000: IL PARMA CAMBIA MUSICA

Nel nuovo millennio il bilancio dei precedenti è diametralmente opposto rispetto a quello degli anni precedenti, con gli emiliani che, come già detto, sono stati in grado di invertire il trend riuscendo quasi sempre a prevalere sul Grifo. E pensare che nella prima sfida al “Tardini” degli anni 2000, il Perugia conquistò l’intera posta in gioco.

Nella prima giornata del girone di ritorno, i biancorossi, che venivano da un periodo molto complicato (3 sconfitte consecutive, con ben 13 reti subite), risorsero proprio in Emilia, con due gol in appena 34 minuti.

Vantaggio siglato da Alessandro Calori e raddoppio di Capitan Renato Olive. Ariel Ortega ridusse lo svantaggio, ma solamente all’ 89’. Era il 23 gennaio 2000 e questa coincide – attualmente – con l’ultima vittoria del Perugia in casa del Parma.

Da qui in poi, infatti, ha inizio il monologo dei Ducali che, nelle ultime 4 gare, hanno conquistato 3 vittorie e un pareggio. Nel 2000/2001 i gialloblù travolsero, nel vero senso della parola, i Grifoni: 5-0 il risultato finale. Di Stefano Torrisi, Savo Milosevic, Marco Di Vaio, Marcio Amoroso (su rigore) e ancora Savo Milosevic le reti. Era il 25 febbraio 2001.

L’anno successivo, la sfida fu molto più combattuta ma, alla fine, a vincere furono sempre i padroni di casa. Marco Di Vaio diede inizio al suo show già al 19’, quando trafisse Mazzantini con uno splendido destro al volo sul primo palo. Il Grifo, però, reagì e, nella seconda frazione di gara, agguantò il pareggio con un colpo di testa di Zisis Vryzas.

Tuttavia, complice anche l’inferiorità numerica per l’espulsione di Emanuele Blasi, i biancorossi crollarono sul finale. Nel secondo dei 4 minuti di recupero, ancora protagonista Di Vaio che scattò sul filo del fuorigioco e, freddamente, superò Mazzantini in uscita, realizzando, così, la sua doppietta personale. Era il 4 novembre 2001.

Nella stagione 2002/2003, invece, il Perugia riuscì a strappare un punto prezioso dando vita ad una clamorosa rimonta. I Ducali sembrano davvero incontenibili e dopo appena 53 minuti, sono già in vantaggio di due reti, grazie alle marcature di Adrian Mutu e di Massimo Donati.

I biancorossi, guidati da Serse Cosmi, tuttavia, non sembrano accusare particolarmente il colpo, trovano le forze di rimanere comunque aggrappati alla gara e, trascinati dal proprio Capitano Giovanni Tedesco, agguantano il pari, con due reti in rapida sequenza, proprio dello stesso Tedesco. Era il 6 ottobre 2002.

L’ULTIMO PRECEDENTE

L’ultima sfida risale al campionato di serie A 2003/2004. La gara fu praticamente a senso unico con i Grifoni che vennero nuovamente travolti dal Parma di Cesare Prandelli. La sfida, valida per la seconda giornata di andata, terminò con un netto 3-0.

Mark Bresciano aprì le marcature, poi chiusero definitivamente i conti due centravanti d’eccezione: l’ “imperatore” Adriano (su rigore) e il futuro Campione del Mondo, Alberto Gilardino (quell’anno miglior marcatore del Parma con 23 reti e secondo nella classifica generale dietro solo al centravanti del Milan, Andriy Shevchenko). Era il 14 settembre 2003.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

Parma (4-3-2-1): Frey;  Bonera, Ferrari, Castellini, Seric; Barone, Blasi, Bresciano (68′ Filippini), Morfeo (77′ Gilardino), Nakata (84′ Marchionni); Adriano. All. Prandelli

Perugia (3-5-2): Kalac; Diamoutene, Alioui, Di Loreto; Zè Maria, Obodo (52′ Genevier), Tedesco, Fusani, Lompoudis (59′ Coly), Bothroyd, Vryzas (52′ Berrettoni). All. Cosmi

Marcatori: 27′ Bresciano, 50′ Adriano (Rig.), 83′ Gilardino

Ammoniti: Castellini, Obodo

Michele Mencaroni