Il Grifo torna in Paradiso, Dionisi prende un 10

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Il Grifo torna in Paradiso, Dionisi prende un 10. Il Perugia vince e convince, il tecnico del Venezia si fa apprezzare anche in B dopo la positiva esperienza con l'Imolese. Nesta e il Frosinone sprofondano all'Inferno
foto: cuoregrigiorosso.com

Il Grifo torna in Paradiso, Dionisi prende un 10. Il Perugia vince e convince, il tecnico del Venezia si fa apprezzare anche in B dopo la positiva esperienza con l’Imolese. Nesta e il Frosinone sprofondano all’Inferno

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te.

Paradiso

10 – Alessio Dionisi

Impresa del Venezia che con due gol, uno per tempo, firmati da Capello e Bocalon, espugna meritatamente il terreno dell’ex capolista Entella. Una vittoria importantissima che rilancia i lagunari a centroclassifica, all’undicesimo posto, nel gruppone delle formazioni con sette punti. Sagace nocchiero dei lagunari è il nuovo tecnico Dionisi che, dopo essersi messo in evidenza alla guida dell’Imolese in C1, sta cominciando a farsi apprezzare anche nella serie superiore. Giovane rampante!

9 – Empoli

Incredibile successo dell’Empoli nel derby dell’“Arena Garibaldi” col Pisa. Due volte in vantaggio si fa sempre riprendere dai padroni di casa, la seconda al primo minuto di recupero. Ma solo due minuti più tardi, ormai allo scadere,il primo gol in B di Frattesi gela la tifoseria pisana e fa esplodere di gioia quella empolese. La squadra di mister Bucchi sale a quota undici insieme a Benevento e Perugia che però, per la miglior differenza reti, relegano l’Empoli al quarto posto alla vigilia dello scontro diretto con gli umbri del “Castellani”.

8 – Ascoli, Perugia e Crotone

L’Ascoli strapazza lo Spezia al “Del Duca” e vola meritatamente in testa alla classifica con dodici punti. La formazione di mister Zanetti gioca bene e segna tanto, per la gioia della rumorosa “torcida” bianconera. Gran partita al “Curi” del Perugia che, con un netto tre a uno sul Frosinone dell’ex tecnico Nesta, aggancia insieme all’Empoli il Benevento a quota undici. Grifoni terzi per la peggiore differenza reti nei confronti dei sanniti e per quella migliore rispetto ai toscani. Risale la classifica il Crotone che, in “Zona Cesarini”, trova in tre minuti il modo di abbattere il muro della Juve Stabia con le reti di Mustacchio e Benali. Calabresi ottavi a quota otto, dietro al coinquilino Pisa per la peggior differenza reti.

7 – Cittadella

Torna al successo il Cittadella che supera di misura al “Tombolato” il Pescara. La squadra di mister Venturato sembra essersi ripresa dal brutto avvio di campionato e sale in classifica al quattordicesimo posto, dietro al coinquilino Chievo a quota sei, uscendo dalla zona a rischio.

Purgatorio

6 – Chievo, Benevento, Pordenone e Livorno

Altro pareggio, il terzo in cinque gare, per il Chievo, stavolta sul terreno minato di Salerno. Buona la prova offerta all’“Arechi” dalla squadra di mister Marcolini, tredicesima per la miglior differenza reti nei confronti del Cittadella, con cui condivide quota sei. Pordenone e Benevento terminano sull’uno a uno la gara molto tirata del “Friuli”, con i sanniti, passati in vantaggio e poi raggiunti dai ramarri, che ai punti avrebbero forse meritato qualcosa in più. Dopo questo pareggio i friulani, che comunque non hanno assolutamente rubato, escono dalla zona nobile con il loro nono posto dovuto alla migliore differenza reti nei confronti di Pescara e Venezia che li apparigliano a quota sette. Al Livorno sfugge di mano proprio all’ultimo tuffo un meritato successo esterno sul terreno del Cosenza. Il pareggio finale lascia i labronici nel terzetto a quota quattro, in quintultima posizione, per la peggior differenza reti nei confronti dello Spezia e per quella migliore nei confronti del Frosinone.

5 – Salernitana, Cosenza, Trapani e Cremonese

La Salernitana spreca la ghiotta occasione per volare in vetta alla classifica con l’Ascoli facendosi imporre il pari casalingo dal Chievo. Campani quinti a quota dieci davanti all’Entella grazie alla migliore differenza reti nei confronti dei liguri. Il Cosenza evita la seconda sconfitta interna stagionale grazie al bel gol di Pierini all’ultimo secondo del recupero. Decisamente una brutta gara quella giocata contro il Livorno dagli uomini di mister Piero Braglia. La formazione silana, dopo questo pareggio poco meritato, è terzultima con solo due punti. Brutto zero a zero al “Provinciale” tra Trapani e Cremonese. Per i siciliani è, comunque, il primo punto conquistato in campionato, che permette loro di agganciare la Juve Stabia a quota uno e di precederla al penultimo posto per la migliore differenza reti. La Cremonese sale al dodicesimo posto, l’ultimo del gruppone a quota sette. Un piazzamento decisamente inferiore, al momento, a quelle che erano le ambizioni iniziali.

Inferno

4 – Pescara

Il Pescara torna a mani vuote da Cittadella, battuto per due reti ad una dai padroni di casa. Comincia a preoccupare la fragilità difensiva della squadra di mister Zauri, alla luce delle ben nove reti subite in cinque gare. Abruzzesi decimi a quota sette, la stessa del Pordenone, che vanta però una migliore differenza reti e del Venezia e della Cremonese, entrambe dietro al Pescara per lo stesso motivo.

3 – Spezia e Juve Stabia

Lo Spezia rimedia una pesante sconfitta al “Del Duca” contro l’Ascoli e precipita ai margini della zona playout, salvata solo dalla migliore differenza reti nei confronti dei condomini a quota quattro, Livorno e Frosinone, che lo colloca al sestultimo posto. E la panchina di Italiano comincia a scricchiolare. La Juve Stabia, dopo essersi difesa strenuamente per tutta la gara di Crotone, crolla nel recupero subendo due gol dai rossoblu padroni di casa. Dopo questa ennesima sconfitta le vespe scivolano all’ultimo posto con un solo punto, precedute anche dal Trapani per la peggiore differenza reti.

2 – Pisa

Il Pisa perde il derby casalingo con l’Empoli all’ultimo secondo. Non è bastata l’ennesima doppietta del capocannoniere della B, Marconi, che in precedenza aveva pareggiato per due volte i vantaggi empolesi. La battuta d’arresto della squadra nerazzurra fa scivolare il Pisa al settimo posto davanti al Crotone, con cui condivide quota otto.

1 – Entella

Imprevisto tonfo casalingo dell’ex capolista Entella, battuta due a zero dal Venezia. La squadra di Mister Boscaglia ha offerto una prestazione incolore che la fa scivolare in classifica dal primo al sesto posto a causa della peggior differenza reti nei confronti della Salernitana, che condivide quota dieci con i liguri.

0 – Alessandro Nesta

Un Frosinone inguardabile subisce una netta e meritata sconfitta a Perugia nonostante il regalo iniziale della dea bendata con la fortuita deviazione di Falasco sul tiro di Paganini che portava momentaneamente in vantaggio i ciociari. Una prestazione sconcertante quella della squadra di mister Alessandro Nesta, che ha subìto i grifoni per tutto l’incontro. I ciociari, dopo il tre a uno del “Curi” si ritrovano quartultimi a quota quattro per la peggiore differenza reti nei confronti di Spezia e Livorno e adesso Nesta è davvero ad un passo dal clamoroso esonero.

Dan.Te.