La Gadtch Perugia si affida ancora a capitan Fiorucci

La Gadtch Perugia si affida ancora a capitan Fiorucci. L’esperto portiere: “Carichi e vogliosi per la gara contro il Corinaldo, i nuovi sono veterani della categoria e si sono ambientati bene”

 

E’ tutto pronto per l’esordio in campionato di sabato pomeriggio, quando al PalaPellini arriverà il Corinaldo per il primo match della serie B girone D della stagione 2018-2019.

La Gadtch Perugia 2000, dopo l’esordio stagionale in Coppa della Divisione contro la Roma calcio a 5 è pronta alla nuova avventura.

Ovviamente in prima linea, anche quest’anno, c’è il capitano e portiere Mirco Fiorucci, punto fermo della compagine di mister Emanuele Cistellini.

“Stiamo lavorando molto – commenta il capitano – in particolare questo primo mese è trascorso nel segno della fatica e del gioco”.

Come vi trovate con l’avvento del nuovo tecnico?

“Mister Cistellini sta cercando di dare una sua impronta, cercando di dare alla squadra il tipo di gioco che vuole lui, è una persona molto preparata e in ogni allenamento o partita cerca di trasmetterci la grande passione che mette in tutto ciò che fa e l’amore per questo sport”.

La squadra, è stata rinnovata, con l’innesto di cinque-sei giocatori…

“I nuovi si sono subito ambientati, sia a livello umano che a livello di squadra, ma d’altronde sono quasi tutti veterani della categoria e sapevamo che umanamente sono tutti delle ottime persone”.

Si arriva al match a sabato dopo l’esordio con la Roma…

“E’ stata una gran bella partita, con tanto sacrificio ma anche qualche spunto interessante, purtroppo la dea bendata non è stata dalla nostra parte. Certo è che se metteremo questa intensità e determinazione l’obiettivo della salvezza sarà alla nostra portata”.

Dritti alla partita contro il Corinaldo…

“E’ una squadra che lo scorso anno ci ha messo in difficoltà, sia all’andata che al ritorno, sono una squadra che gioca insieme da anni, e che da altrettanti milita in serie B, noi arriviamo a questa partita carichi e vogliosi di fare bene, sapendo che nessuno, in nessun match, ci regalerà qualcosa”.