Per Belmonte e Gonzalez errori a profusione, Pajac e Cerri unici sufficienti

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Perugia: sarà quasi formazione tipo? Breda recupera pezzi, solo Bianco è out. Dubbio Diamanti e Del Prete

Per Belmonte e Gonzalez errori a profusione, Pajac e Cerri unici sufficienti. Prova inefficiente della difesa, si salvano l’esterno e la punta. Male Leali all’esordio

 

Le pagelle di Perugia – Cittadella. A cura di Nicolò Brillo

LEALI 5: Esordio non certo convincente. Non può nulla sui primi due gol del Cittadella, ma sulla terza rete compie una dormita colossale. Il portiere buca completamente l’intervento sull’assist rasoterra di Kouamé in maniera goffa.

VOLTA s.v. (Dal 31′ pt NURA 5: Chiamato subito in causa dopo mezz’ora. Tanta approssimazione, molti errori elementari. Non riesce a ben impressionare la platea del Curi.) (Dal 27′ st GUSTAFSON 5: Sempre in ritardo sul pallone, non riesce mai a dare una mano.)

GONZALEZ 5: Dà sempre l’idea di essere in difficoltà con recuperi al limite e poca sicurezza. Ha le sue responsabilità in occasione del gol di Schenetti, l’espulsione finale (anche se troppo severa) pregidica totalmente la prestazione.

BELMONTE 5: Kouamè lo mette sempre in seria e costante difficoltà. Nella prima rete del Cittadella si fa sovrastare dall’attaccante ivoriano sul gol dell’1-0 dei veneti. Poi la grande ingenuità, quando già ammonito, si permette di mandare  a quel paese il direttore di gara sotto i suoi occhi. Risultato? Secondo giallo ed espulsione.

DEL PRETE 5: Non si vede quasi mai sulla fascia destra, non migliora quando viene arretrato sulla linea difesa. Prestazione incolore condita da molte incertezze, come nel finale, quando buca l’intervento e spiana la strada a Strizzolo per il possibile 4-1 che fortunatamente non arriva.

KOUAN 5,5: Nella prima frazione di gioco il più attivo del centrocampo. Si fa trovare libero in area di rigore in un paio di occasioni, ma le conclusioni non sono certo irresistibili. Nella ripresa soffre più del dovuto il gioco tambureggiante del Cittadella e viene sostituito per far spazio a Buonaiuto. (Dal 15′ st BUONAIUTO 5: Sempre troppo egoista ed impreciso nelle scelte finali.)

COLOMBATTO 5,5: Avrebbe potuto fare molto di meglio sul finale di primo tempo quando Alfonso gli consegna il pallone a porta vuota. Non certo una cima quando deve impostare la manovra o in fase interdittiva.

BANDINELLI 5,5: Per lui tanta buona volontà e molto pressing sugli avversari, ma tatticamente non fa una gran partita. Si accende ad intermittenza con ripartenze che però non vengono sfruttate.

PAJAC 6: Migliore in campo. L’assist su punizione per Cerri è un ‘bijoux’. Sulla fascia spinge il giusto è cerca di mettere cross ficcante per creare scompiglio. In fase difensiva non è altrettanto efficacie, ma la su prova può essere considerata pienamente sufficiente.

CERRI 6: Oltre il gol non si vede molto, abbandonato al suo destino assieme a Di Carmine da una squadra troppo rinunciataria ed attendista. Lotta su tutti i palloni e sfodera un assist perfetto per il numero dieci che però non capitalizza.

DI CARMINE 5,5: Fallisce la rete del 2-2, mentre un’altra gli viene annullata per fuorigioco forse ingiustamente. Poco assistito dai compagni, affonda insieme a tutte le insicurezze collettive.

BREDA 4,5: Non è assolutamente concepibile che una squadra che ha ritrovato il pareggio nel finale di primo tempo ritorni in campo nella ripresa arroccata nella propria area e più rinunciataria che mai. Il secondo vantaggio del Cittadella è la giusta punizione. Compromesso tutto ciò che di buono si era fatto in queste prime due gare del 2018, con una panchina che torna a scricchiolare pericolosamente.

Le pagelle del Cittadella

Alfonso 5,5; Salvi 6, Scaglia 6, Varnier 5,5, Benedetti 6,5 (33′ st Pelagatti s.v.); Settembrini 6,5 (27′ st Bartolomei 6), Iori 6,5, Pasa 6,5, Schenetti 7,5; Vido 6,5 (27′ st Strizzolo 7), Kouamé 7,5.All.: Venturato 7