Il Perugia torna in “Paradiso”

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Il Perugia torna in “Paradiso”. Dopo la vittoria contro l’Ascoli, la squadra di Breda rivede un po’ di luce. In B spiccano anche Cittadella, Entella e Parma

Paradiso

 

10 Venturato – Il Cittadella è la squadra più in forma del torneo e con il chiaro successo di Foggia torna prepotentemente in quarta posizione, a solo due lunghezze dalla vetta. Grande merito al tecnico Venturato che da anni sta lavorando benissimo con la squadra veneta. Complimenti!

9 Laribi – Il fantasista della squadra di Castori realizza una doppietta fondamentale a Frosinone che permette al Cesena di uscire imbattuto dallo “Stirpe” nonostante i tanti errori arbitrali subiti durante la gara.

8 Entella e Parma – L’Entella torna al successo  battendo con un chiaro tre a uno casalingo la capolista Bari. Una prova gagliarda quella della formazione di mister Aglietti, momentaneamente uscita, grazie a questa  preziosa vittoria, dalla zona playout. Il Parma travolge nella ripresa la Pro Vercelli e torna prepotentemente in testa alla classifica trascinata dal suo gioiellino Roberto Insigne.            

7 Cremonese, Brescia e Perugia –  Il solito Paulinho, allo scadere del match dello “Zini” contro lo Spezia, regala tre punti di platino alla Cremonese. La girata fantastica dell’attaccante brasiliano, non nuovo a simili prodezze, consente ai grigiorossi di mister Tesser di agganciare Empoli e Venezia al sesto posto. Il Brescia, con un gol per tempo, supera la Salernitana al “Rigamonti” allontanandosi dalle zone calde. Il sette del Perugia è un sette meno, meno, perchè la vittoria auspicata in casa contro l’ultima della classe Ascoli è arrivata solo al 92′, dopo almeno ottanta minuti di calcio ruminato, grazie ad un’invenzione del subentrato Cerri, rifinita in gol da Falco, anche lui partito dalla panchina.                                                                                

Purgatorio

6 Venezia, Empoli e Carpi – Il Venezia strappa un prezioso pareggio a Palermo, pari che permette ai lagunari di mantenersi in zona playout, se pur nell’ultimo gradino utile. Lo zero a zero del “Barbera”, se da un lato conferma la solidità difensiva, dall’altro aumenta la poca prolificità della formazione di mister Inzaghi. Stesso discorso e stessa posizione per l’Empoli, che  torna da Novara con un punto importante. Il Carpi esce imbattuto dal terreno dell’Avellino grazie alla rete di Mbakogu nella ripresa che mantiene gli emiliani al nono posto a due lunghezze dalla zona nobile.

5 Palermo, Novara, Frosinone e Ternana – Un Palermo rimaneggiato non va oltre un pari a reti bianche in casa contro il Venezia. Il punto permette comunque ai rosanero di tornare in vetta,  in coabitazione con Bari e Parma. Il Novara, capolista in trasferta, non riesce a fare altrettanto al “Piola” e, ancora una volta, deve rinviare  l’appuntamento con la vittoria casalinga, dividendo la posta con l’Empoli. Ancora una rimonta subita per il Frosinone di mister Longo che, fermato sul tre a tre casalingo dal Cesena,   retrocede al quarto posto. Tre a tre anche per la Ternana a Pescara, con la squadra di mister Pochesci, penultima in classifica, che si fa colpevolmente raggiungere nel recupero come  la settimana prima nel derby.

Inferno   

4 Pescara, Avellino, Spezia e Ascoli – I pareggi casalinghi non fanno meritare il “Purgatorio” a Pescara ed Avellino perchè la squadra di Zeman, anche contro la Ternana, ancora una volta riesce a dilapidare un doppio vantaggio, rischiando addirittura la sconfitta casalinga. L’Avellino, da parte sua, è bloccato sul pari dal Carpi al “Partenio-Lombardi”, rimanendo solo due punti sopra la zona playout. Lo Spezia, non senza qualche rammarico per un paio di evidenti torti arbitrali subiti, è costretto a tornare da Cremona senza punti. L’Ascoli fa quello che può a Perugia, gioca una discreta partita ma soccombe nel recupero ed è sempre più solitario fanalino di coda.

3 Salernitana – Seconda sconfitta consecutiva della Salernitana, che subisce un gol per tempo a Brescia, scivolando  a centro classifica, a quota ventidue. E’ un periodo no per gli uomini di mister Bollini, che non vincono da Ottobre, quando superarono di misura l’Empoli. Da allora solo tre pari e due sconfitte.

Bari e Pro Vercelli – La maledizione della capoliste, anche se con una settimana di ritardo, colpisce anche il Bari, battuto meritatamente a Chiavari dall’Entella. Unica nota positiva, in una giornata da dimenticare, l’aver conservato il primato, se pur in condominio con Parma  e Palermo. Anche se il pronostico era contrario la sconfitta subita dalla Pro Vercelli a Parma è pesante e soprattutto figlia della brutta prestazione, nella seconda parte di gara, dei piemontesi, scivolati nuovamente e pericolosamente in penultima posizione.

1 Stroppa – Terza sconfitta casalinga per il Foggia, stavolta ad opera del Cittadella. Il ruolino di marcia allo “Zaccheria” è disarmante con una sola vittoria e quattro pareggi, oltre alle tre sconfitte e la classifica è fortemente penalizzata con il quartultimo posto dei satanelli, insieme al Cesena. E adesso la panchina di Stroppa inizia a scricchiolare

0 Arbitri – Una giornata da dimenticare per molti arbitri delle gare di Serie B. Sul banco degli accusati, in particolare, il sig. Pillitteri di Palermo, fischietto di Frosinone-Cesena, che con le sue strampalate decisioni ha penalizzato pesantemente i romagnoli e il sig. Piscopo di Imperia, arbitro di Cremonese-Spezia, che con un paio di errori clamorosi ha danneggiato i suoi corregionali. Ma  anche a Pescara e a Parma ci sono stati errori importanti. Il Var serve assolutamente anche in B!

Dan.Te.