Il Perugia contro il Vicenza per vendicare l’unico ko al “Curi”

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Sabato pomeriggio, il Perugia affronterà il Vicenza degli ex Fabinho, Rizzo e Amelia, ma soprattutto ritroverà Pierpaolo Bisoli e il suo vice, Michele Tardioli che, per la prima volta, torneranno al Curi da avversari. Questa sarà una sfida difficile che il Grifo dovrà affrontare con concentrazione e, in particolar modo, con moltissima pazienza, visto che, non sarà una gara spettacolare. Gli ospiti, probabilmente, tenderanno a chiudersi in difesa e saranno pronti a pungere il Perugia attraverso le ripartenze, sfruttando la velocità dei propri esterni (Giacomelli e Pucino), schema di gioco che gli uomini di Bucchi faticano molto ad affrontare. Sarà comunque una gara dal sapore storico, che vedrà contrapposte due società che, nel passato, hanno scritto pagine importanti del calcio italiano. Entrambe sono state fondate ad inizio ‘900 (il Vicenza è “nato” nel 1902) e sono state in grado di ottenere anche importanti successi. I veneti, infatti, hanno partecipato al campionato di serie A per ben 30 volte, toccando l’apice nella stagione 1977-1978 quando, trascinati da Paolo Rossi (capocannoniere della serie A con 24 reti), raggiunsero il loro miglior piazzamento: secondi dietro solamente alla Juventus. Inoltre, altra annata da incorniciare per i veneti fu il 1996-1997, quando i biancorossi vinsero la Coppa Italia, sconfiggendo in finale il Napoli. L’anno seguente i successi non finirono, visto che raggiunsero la semifinale della Coppa delle Coppe, gara nella quale i veneti vennero superati dal Chelsea di Gianfranco Zola, Roberto Di Matteo e Gianluca Vialli. Passando, invece, ai precedenti tra Perugia e Vicenza in Umbria, il bilancio è in netto favore dei Grifoni.

Nei 12 incontri disputati sinora, infatti, registriamo 6 successi del Perugia, 5 pareggi e una sola vittoria veneta, tra l’altro arrivata nella scorsa stagione. Procedendo con ordine, le due compagini si sfidarono per la prima volta nel campionato di serie B 1933-1934, quando il Grifo si impose, addirittura per 5-0. In quella circostanza andarono a segno Ettore Brossi (autore di una doppietta), Giuseppe Scategni, Luigi Gioacchino Nebbia e Giuseppe Vitalesta. Era il 18 febbraio 1934. L’anno seguente, sempre tra i cadetti, il Perugia sconfisse nuovamente i veneti, questa volta di misura. A regalare il successo ai Grifoni fu Piero Pastore. Successivamente, trascorsero 43 anni prima di rivedere le due squadre contrapposte. Alla 14esima giornata del campionato di serie A 1977-1978, la sfida tra Perugia e Lanerossi Vicenza terminò 1-1: Walter Speggiorin portò in vantaggio il Grifo, ma un rigore di Paolo Rossi, che soli due anni dopo vestirà la maglia del Perugia, ristabilì la parità. Era il 15 gennaio 1978. Successivamente, l’anno dell’imbattibilità (1978-1979) per il Perugia iniziò proprio con il successo contro il Vicenza per 2-0, vittoria che portò la firma di Salvatore Bagni e di Paolo Dal Fiume. Dopo questa vittoria dei Grifoni, le due compagini si spartirono la posta in palio per ben tre volte consecutive, tutte per 1-1. Nell’unico incontro degli anni ’80 (serie B, 1985-1986), al vantaggio ospite di Paolo Mazzeni rispose Pasquale Logarzo. Passando agli anni ’90, invece, nella stagione di serie B 1994-1995, ancora veneti in vantaggio con Maurizio Rossi, ma poi raggiunti da una rete di Giovanni Cornacchini. Era l’8 gennaio 1995. Ad un anno di distanza, stesso copione: Vicenza avanti nel primo tempo (Alessandro Iannuzzi), pareggio dei Grifoni (Carmine Gautieri). Da qui in poi, il Perugia ristabilì il dominio, con tre vittorie. Serie A stagione 1998-1999, 3-1 in favore degli umbri, trascinati dai suoi attaccanti: a stendere i veneti sono infatti Milan Rapaijc, Hidetoshi Nakata e Alessandro Melli. Di Gabriele Ambrosetti la rete del momentaneo 1-1. Era l’8 novembre 1998. Passando al nuovo millennio, prima è Marco Materazzi a regalare i tre punti al Perugia (Perugia-Vicenza, 1-0 serie A 2000-01), poi sono Marco Di Loreto e Guilherme Raymundo Do Prado (Perugia-Vicenza, 2-0 serie B 2004-05). Passando, invece, al recentissimo passato, il Vicenza è riuscito ad invertire la tendenza, conquistando un pareggio e una vittoria (prima e unica della storia al Curi). Nel campionato di Serie B 2014-2015, infatti, terminò 2-2. Ad aprire le marcature è Rodrigo Taddei che trasforma un calcio di rigore. Tuttavia, il vantaggio dura appena 11 minuti: Antonio Ragusa ristabilisce la parità e, addirittura, poco dopo è lui stesso a portare in vantaggio gli ospiti. Il Grifo spinge ma riesce a trovare il pareggio solamente al 76’, grazie a Capitan Lorenzo Del Prete. Era il 20 settembre 2014.

L’ultima sfida merita una menzione a parte, visto che rappresentò, sebbene in negativo, la svolta della stagione del Perugia. Da qui in poi, infatti, qualcosa si è incrinato nel “meccanismo” creato da Bisoli. In programma inizialmente il 27 dicembre, la sfida è stata rinviata a causa della nebbia e si è disputata il 19 gennaio, con la conseguenza che i Grifoni si sono trovati costretti a giocare molte partite in un lasso di tempo molto ravvicinato, facendo saltare i piani anche e soprattutto rispetto alla preparazione atletica. La gara, infatti, è stata sfortunata sotto ogni punto di vista: 0-1 in favore del Vicenza (in gol Giacomelli) e lungo infortunio all’uomo più in forma della squadra, ovvero Vittorio Parigini. Questa sconfitta ha, praticamente, sancito la fine della stagione del Perugia: da qui in poi, 5 sconfitte, 1 pareggio e 1 sola vittoria.

Michele Mencaroni