I precedenti sorridono al Perugia: Cesena sempre ko al “Curi”

    1533
     

    Il prossimo fine settimana avrà inizio il girone di ritorno del campionato di serie B 2016/2017. Nella prima gara del nuovo anno, il Grifo esordirà tra le “mura amiche”, contro il Cesena (incontro in programma lunedì 23 gennaio), partita non semplice e da affrontare con la massima concentrazione: una vittoria, contribuirebbe ad aumentare la fiducia degli uomini di Bucchi (anche lui, come Camplone, ex di giornata) e vorrebbe dire iniziare nel migliore dei modi la seconda metà della stagione. Tuttavia, al “Curi”, arriverà una squadra affamata, alla ricerca di punti preziosi per risollevare una situazione di classifica non semplice (attualmente al 18esimo posto) e con l’entusiasmo alle stelle, dopo l’impresa in Coppa Italia, nella quale ha sconfitto il più quotato Sassuolo (1-2, in rimonta), raggiungendo i quarti di finale della competizione (unica squadra di serie B rimasta ancora in gara). Tradizionalmente, ripercorrendo la storia delle due compagini, vediamo che, per i romagnoli, il capoluogo umbro, è un vero e proprio tabù. I bianconeri, infatti, non hanno mai vinto in una gara di campionato: l’unica volta che hanno espugnato il Curi è stata, infatti, in Coppa Italia. Già da questo dato, è facilmente intuibile che i precedenti sono in netto favore dei grifoni che, in 24 incontri (di cui 2 in Coppa Italia), hanno ottenuto 11 vittorie e 12 pareggi. La prima volta che le due formazioni si incrociarono, risale al campionato di IV serie 1953/1954, quando i biancorossi rifilarono una pesante sconfitta agli avversari, forse tra le più nette e rotonde della storia del Grifo: 7-1. Negli anni ’60, le due compagini si affrontarono ogni anno, sempre in serie C, con l’unica eccezione della stagione 1967/1968. Nei campionati 1960/1961 e 1961/1962, le formazioni si equivalsero in entrambe le circostanze. La prima (23 ottobre 1960) terminò a reti bianche, mentre il risultato finale della seconda fu di 1-1. Successivamente, i grifoni iniziarono a “dettare legge”, conquistando 3 vittorie consecutive. Nel campionato 1962/1963, gli uomini di Cesare Meucci si imposero con un rotondo 4-2, mentre, l’anno seguente (1963/1964),  al “Santa Giuliana” terminò 2-0. Il 28 marzo 1965, invece, i biancorossi superarono il Cesena di misura: 1-0. Dopo due pareggi (1965/1966, 0-0 e 1966/1967, 1-1 Eros Lolli (P), Sidio Corradi (C) ), ancora 3 successi per il Grifo, tutti per 1-0. Quello della stagione 1968/1969, assume un valore storico. Fu, infatti, il primo ottenuto in serie B e, per la cronaca, il gol vittoria porta la firma di Bruno Mazzia. Era il primo dicembre 1968. La stagione seguente, invece, è Sileno Passalacqua a “punire” il Cesena e a regalare il successo ai grifoni, il primo degli anni ’70.  Il 6 dicembre 1970, invece, è ancora Mazzia a stendere i romagnoli, con una rete in avvio di ripresa. Questo successo, fu seguito da due pareggi a reti inviolate (1971/1972 e 1972/1973, entrambi in serie B), mentre, nella stagione 1975-1976, il Grifo ottenne il suo successo più importante contro i bianconeri. Il 14 marzo 1976, i biancorossi sconfiggono per 1-0, conquistando, così, la prima vittoria in serie A contro il Cesena, trionfo che assume un valore ancora più grande, visto che il marcatore fu Renato Curi. Stagione seguente, stessa categoria (serie A) e stesso punteggio: 1-0 per il Grifo, grazie alla rete decisiva di Giordano Cinquetti. Passando agli anni ’80, e precisamente alla stagione 1983/1984, Perugia e Cesena si affrontarono in serie B e a vincere fu ancora il Perugia (uomo dell’incontro Giovanni Pagliari, autore del gol vittoria). Da qui in poi, le due squadre si affrontarono 7 volte, sempre in cadetteria e il risultato finale fu sempre il pareggio. Andando con ordine, le sfide degli anni ’80 si conclusero con due 0-0 (1984/1985,  1985/1986), mentre, per quanto riguarda le sfide degli anni ’90, le due compagini hanno regalato spettacolo, dando vita a due vere e proprie “battaglie”. Nella stagione 1994/1995, il Perugia recuperò, nei minuti finali, con un calcio di rigore trasformato da Giovanni Cornacchini, il momentaneo svantaggio siglato da Luigi Piangerelli. Era il 23 aprile 1995. Nel campionato seguente, sempre in serie B, fu invece il Cesena ad agguantare il pari allo scadere. Quel giorno, terminò 2-2 e furono protagonisti tre giocatori che hanno fatto la storia del calcio e continuano ancora a scriverla. Dario Hubner (che poi vestirà la maglia del Grifo), portò in vantaggio i romagnoli, al quale rispose prontamente Massimiliano Allegri (attuale tecnico della Juventus), che ristabilì la parità. Minuti finali pirotecnici e ricchi di emozioni: al 80’, Bomber Marco Negri siglò il 2-1, ma 7 minuti dopo, è ancora Hubner a trafiggere Braglia. Era il 25 febbraio 1996. Nel nuovo millennio, due soli incontri. Il primo, che risale al 10 ottobre 2004, termina 1-1, con entrambi i gol realizzati nel finale: al 74’, vantaggio ospite realizzato da Simone Cavalli, ma, al 86’ è “Penna Bianca” Fabrizio Ravanelli a pareggiare i conti. Nell’ultimissima gara disputata al Curi, il Grifo domina per 90 minuti (trascinato da un incontenibile Drolè), procurandosi numerose palle gol ma senza riuscire a trasformarne nemmeno una. 0-0 il risultato finale. Concludendo la carrellata dei precedenti e passando alla Coppa Italia, sono due gli incontri tra Perugia e Cesena. Il primo, gara di ritorno valevole per il primo turno del torneo 1991/1992, i romagnoli si impongono di misura, grazie alla rete del brasiliano Amarildo. Con questo successo, il Cesena ottiene la prima ed unica vittoria al Curi. Per quanto riguarda, invece, l’altra sfida, le due compagini si affrontarono nella Coppa Italia 2003/2004 e i grifoni superarono i bianconeri per 3-2 (Coly (P), Ong Fiang (C), Do Prado (P), Margiotta (P), Ceccarelli (C) ).

    Michele Mencaroni