“Sei parte di me”: calo di sottoscrizioni, ma i numeri vanno interpretati

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Il settore ospiti del

“Sei parte di me”: calo di sottoscrizioni, ma i numeri vanno interpretati. La nuova campagna abbonamenti non regge il confronto con la precedente, ma è bene attendere la fine della prelazione

 

Ed eccoci al primo step di analisi della campagna abbonamenti 2018-2019 del Perugia Calcio, denominata “Sei parte di me”.

Lo facciamo al termine della seconda settimana abbondante della campagna riservata alla conferma dei vecchi abbonati, seconda settimana che nella passata stagione coincideva con la chiusura di questo primo settore, denominato “Fedeltà”, mentre quest’anno il periodo riservato alle prelazioni si concluderà sabato prossimo.

Le tessere rinnovate finora dai vecchi abbonati sono 1491, 106,5 al giorno di media nei quattordici giorni di apertura dei botteghini.

Diciamo subito che se si dovesse dar retta ai numeri nudi e crudi il calo sarebbe notevole e, anzi, più che di un calo si dovrebbe parlare di un vero e proprio tonfo visto che le tessere rinnovate in due settimane nella scorsa stagione erano state 2547.

Al momento mancano, quindi, all’appello ben 1055 tessere con un calo sensibilissimo rispetto allo stesso periodo del 41,4%.

Ma i numeri vanno interpretati e allora prima di dare delle certezze sarà bene attendere sabato prossimo, quando si chiuderà la campagna dedicata ai rinnovi, anche se il raffronto rispetto all’anno scorso, per essere omogeneo, dovrà prendere in considerazione anche la terza settimana della passata stagione che si chiuse a quota 2784, la somma dei 2547 delle prelazioni e dei 227 a vendita libera del secondo settore denominato “Fiducia”.

Certo non appare facile recuperare il forte “gap” in una sola settimana ma si spera di poter almeno limitare le perdite e di superare i 2188 della fine della terza settimana di “Perugia Eterna”, la campagna abbonamenti di due stagioni fa, la peggiore nel mese di Luglio delle quattro precedenti della cadetteria del Perugia.

Appuntamento quindi a domenica prossima per il secondo step nel quale analizzeremo anche le possibili cause dell’eventuale calo.

Danilo Tedeschini