Un ex Grifo sulla panchina del Gubbio

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    Giovanni Cornacchini, che ha vestito la maglia del Perugia dal 1992 al 1995, nella giornata di lunedì 5 giugno firmerà con il Gubbio per sostituire l’ormai ex tecnico rossoblu Giuseppe Magi. Cornacchini, dopo la sua carriera da giocatore nella quale ha vestito le maglie, oltre a quella del Grifo, del Fano, del Gubbio, della Ternana, del Milan, del Vicenza e del Padova ha iniziato quella da allenatore dalla Serie D sulle panchine di Cagliese, Canavese e San Sepolcro. Nel 2007 si è reso protagonista con il Città di Castello nelle promozione di Serie D del club umbro nella stagione 2008/2009. Il 30 giugno del 2009, forte anche del premio della “Panchina Verde”, viene chiamato alla guida del Fano con il quale riesce a fine campionato ad ottenere l’accesso ai play-off, persi contro il Gubbio dell’allora Vincenzo Torrente e, nell’anno successivo, decide di dare le dimissioni. Nella stagione successiva approda alla Fermana, in Eccellenza, non riuscendo nell’obbiettivo promozione del club marchigiano e nel 2011 passa a sedersi sulla panchina della Civitanovese, in Serie D. Anche qui riesce a conquistare i play-off, persi poi contro l’Ancona. Successivamente approda proprio sulla panchina dell’Ancona nel campionato di Serie D 2013/2014, riuscendo a vincere il campionato con tre giornate d’anticipo. Passate altre due stagioni alla guida dei Dorici, decide di risolvere consensualmente il suo contratto e, il 16 luglio del 2016 firma un biennale con la Viterbese Castrense. Qui, dopo un periodo nero con soli 4 punti ottenuti in otto gare di campionato, l’8 dicembre viene esonerato salvo poi essere richiamato a febbraio dell’anno successivo. Ma il 20 marzo, sempre dello stesso anno, viene nuovamente sollevato dall’incarico e sostituito definitivamente.

    Fonte foto: Gubbiofans.it

    Ora davanti a Cornacchini appare un nuovo e arduo compito, quello di guidare il Gubbio nel campionato di Lega Pro 2017/2018 alla tanto sperata promozione in Serie B, dopo che nella stagione appena terminata il predecessore Magi non è riuscito ad andare oltre il primo turno play-off, perso in casa 3-2 contro la Sambenedettese.

    Andrea Profidia