Zoom sull’avversario: è un Ascoli da decifrare

Zoom sull’avversario: è un Ascoli da decifrare. Rosa rinnovata e possibile turn-over rendono la squadra marchigiana imprevedibile. Precedenti: per il Grifo 10 blitz

 

Il Perugia chiuderà il mese settembrino in trasferta ad Ascoli per la sfida di Coppa Italia. Ma partiamo subito col dire che è difficile inquadrare la squadra marchigiana in questo momento. Per due motivi principali: poche gare ufficiali giocate e una rosa, quella bianconera, che è stata ampiamente rinnovata. Intanto, nella prima giornata di Serie B, i marchigiani hanno impattato per 1-1 sul campo del Brescia. Al vantaggio iniziale di Cavion ha risposto il bomber delle rondinelle Alfredo Donnarumma. 

PRECEDENTI

Il Perugia ha espugnato Ascoli in 10 occasioni su 28 precedenti. L’ultima volta che i grifoni hanno visitato il “Del Duca” risale a poco meno di 4 mesi fa. Il 21 giugno 2020 i ragazzi di mister Cosmi “celebravano” la ripartenza del campionato proprio con un successo, ingannevole, in terra ascolana con il gol di testa di Nicolussi Caviglia. Da lì in poi il tracollo che ha condotto i biancorossi alla Serie C. 

AVVERSARIO

Il tecnico dell’Ascoli è il classe ’73 Valerio Bertotto, ex allenatore di Viterbese, Messina, Pistoiese e Bassano. Il suo modulo di riferimento è il 4-3-3. Tra le fila ascolane, qualora dovessero scendere in campo, occhio agli inserimenti delle mezzali Cavion e Buchel, all’esperienza di Padoin e all’estro e fantasia dell’esterno Chiricò. La punta è il bosniaco Bajic, in prestito dall’Udinese, ma se dovesse riposare possibile chance per il greco Vellios. Il Perugia potrebbe poi ritrovare anche l’ex portiere Nicola Leali. Vedremo se ci sarà però l’avvicendamento con il suo vice. 

SITUAZIONE CORONAVIRUS – L’Ascoli ha comunicato di avere un positivo tra i propri tesserati che è già in isolamento. Tutti gli altri componenti della rosa e membri dello staff sono risultati negativi all’ultimo test. Pertanto non risultano criticità per lo svolgimento del match. 

Nicolò Brillo