Avversario, precedenti, arbitro… Tutto su Perugia-Pisa

Nerazzurri messi peggio del Grifo, ma con l’effetto D’Angelo a riportare entusiasmo. Precedenti quasi in equilibrio, arbitra Marchetti di Ostia Lido

 

Il Pisa arriva al “Curi” sabato 1 ottobre con l’acqua alla gola, ancor più del Grifo.

Dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione che ha visto i nerazzurri sfiorare la Serie A nella finale play-off col Monza, la formazione toscana, dopo 6 giornate, è all’ultimo posto in classifica con due soli punti ottenuti grazie ai pareggi con Como e Venezia.

Per il resto sono arrivati 4 k.o., tutti di misura, con Cittadella (4-3), Genoa (0-1), Sudtirol (2-1) e Reggina (0-1).

La proprietà pisana, come quella perugina, ha così approfittato della sosta per le nazionali per cambiare tecnico: fuori Maran e di nuovo dentro Luca D’Angelo dopo la separazione alla fine della scorsa stagione.

Facile aspettarsi che il Pisa possa presentarsi al “Curi” con il 4-3-1-2, modulo di riferimento del tecnico pescarese che potrebbe gettare nella mischia De Vitis e Mastinu, senatori della passata stagione che in questo primo scorcio di campionato hanno trovato poco spazio.

Curiosità, il ritorno di D’Angelo e la relativa vicinanza della trasferta hanno fatto si che i tifosi pisani polverizzassero tutti i biglietti del settore ospiti del “Curi” (1.125 tagliandi venduti).

PRECEDENTI

Sono 19 i precedenti in terra umbra tra le due formazioni. Il bilancio è di 6 successi per i grifoni, 5 per i toscani e 8 pareggi.

L’ultimo precedente risale allo scorso aprile quando gli uomini di Alvini fermarono in rimonta sull’1-1 i nerazzurri (gol di Curado per il Grifo).

ARBITRO

Sarà Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido a dirigere Perugia-Pisa. I biancorossi vantano un solo precedente con il fischietto laziale (la vittoria per 3-0 a Cremona nel settembre 2021).

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Alex Cavallina di Parma.

Quarto ufficiale sarà invece Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido. Al VAR c’è Antonio Giua di Olbia, AVAR Giacomo Paganessi di Bergamo.

Nicolò Brillo