Bothroyd ricorda Perugia: “All’inizio dura, ma esperienza fantastica”

922
foto: REUTERS/Alessandro Bianchi

Bothroyd ricorda Perugia: “All’inizio dura, ma esperienza fantastica”. L’attaccante inglese: “Gaucci pazzo ma divertente, Gheddafi jr scarso ma comunque da ammirare”

 

A parlare ai microfoni di Four Four Two è stata una vecchia conoscenza del Grifo. L’attaccante inglese Jay Bothroyd, detto “The Snake”, al Perugia nella stagione 2003/2004, ha infatti ricordato l’esperienza nel capoluogo umbro.

“Ho sempre voluto giocare in Italia: guardavo Football Italia su Channel 4 ogni domenica con mio padre, ma quando sono arrivato a Perugia nessuno parlava inglese – ha affermato l’ex biancorosso – E’ stata dura, spendevo anche 7mila euro di bolletta di telefono. Ma giocare a Perugia è stato bello, un’esperienza fantastica”.

E sul presidente Luciano Gaucci

“Se provò davvero a prendere Hanna Ljungberg, una donna, in squadra? E’ stato uno scherzo. Un giorno mi disse ‘Jay, dirò ai giornali che firmeremo con questa svedese così ti sentirai più a casa’. Dal giorno dopo ho dovuto rispondere a domande su questo ma… Gaucci ha fatto pazzie ma era divertente”.

Sulla curiosa esperienza da calciatore del figlio dell’ex leader libico Gheddafi, Bothroyd si esprime così:

“Gheddafi Jr? Era scarso, non era bravo. Però aveva quote del club, gli piaceva il calcio e si allenava con noi. Era un biliardario e andava ammirato perché sudava con noi ogni giorno. E poi è stato grazie a lui che ho conosciuto mia moglie a un compleanno. Ho conosciuto una persona corretta, gentile: chiedeva consigli sulle punizioni al telefono a Maradona e come personal trainer aveva Ben Johnson”.

Nicolò Brillo