Cittadella da record, Maniero già comanda

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Il Cittadella fa poker e allunga in testa a punteggio pieno. In coda Il Latina raggiunge all’ultimo posto Salernitana, Avellino e Pro Vercelli. Sono queste le sentenze più importanti del quarto turno che vede il ritorno dei gol, ben trenta, mentre fortunatamente diminuiscono sensibilmente le espulsioni, una soltanto. Cinque le vittorie interne, cinque i pareggi e un solo successo esterno, quello del Vicenza a Salerno.

Promozioni dirette e zona play-off – Questo Cittadella non si ferma più! Travolge anche il blasonato Novara al “Tombolato” e vola a dodici punti, comandando la classifica a punteggio pieno con ben cinque lunghezze di vantaggio sulle cinque seconde, il Benevento, che recupera, col pari di Latina, il punto perso in settimana per la penalizzazione, la matricola Pisa che, a dispetto dell’ingarbugliatissima situazione societaria, continua a far bene e batte di misura il Brescia sul “neutro” di Empoli, il favorito Verona, che chiude già nel primo tempo la pratica Avellino al “Bentegodi”, il Frosinone, che torna dal “neutro” di Modena con un prezioso pari senza reti strappato al Carpi e il Bari del solito Maniero, che supera nel finale un coriaceo Cesena al “San Nicola”. Al settimo posto, a quota sei, troviamo lo Spezia, che coglie il primo successo stagionale contro la Pro Vercelli al “Picco”. Cinque le squadre ottave a quota cinque e di queste inseriamo nella zona playoff la Spal, che pareggia in casa contro l’Entella rimontando due reti, in virtù della miglior differenza reti e del maggior numero di gol segnati rispetto alle altre quattro coinquiline.

Centro classifica – Le altre quattro squadre a quota cinque che aprono, invece, la zona di mezzo sono il Brescia, battuto di misura in trasferta dal Pisa, il Carpi, non andato oltre il pari casalingo con il Frosinone, la Ternana che coglie un buon punto a Perugia in un derby umbro funestato dalla morte per un infarto di un tifoso del Perugia e l’Entella, capace di rimontare due gol alla Spal al “Mazza”. Al tredicesimo posto con quattro punti staziona un quartetto formato dal Cesena, battuto a Bari, dal Novara dell’imbarazzante difesa di Boscaglia, annichilito dalla capolista Cittadella e dal Trapani, ancora a digiuno di successi, che è fermato sul pari al “Provinciale” dall’Ascoli, ora posizionato un gradino più sotto a quota tre in compagnia del Perugia ma che, rispetto agli umbri, vanta una gara in meno, quella casalinga col Cesena che si recupererà il 27 Settembre.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Il Perugia fallisce ancora una volta l’appuntamento con la vittoria non andando oltre il pari nel derby casalingo con la Ternana, funestato dalla morte per un infarto di un tifoso dei grifoni. Umbri quintultimi a quota tre, una lunghezza sopra il quartetto delle ultime composto dalla Salernitana, battuta in casa dal Vicenza, dalla Pro Vercelli, sconfitta di misura a La Spezia, dal Latina, raggiunto nel finale al “Francioni” dal Benevento e dall’Avellino, travolto a Verona.

Top player – Un gol con il Cittadella servito a poco, uno fondamentale a Perugia e infine la doppietta decisiva contro il Cesena che sigla il primo successo casalingo dei galletti. Le reti segnate sin qui dal Bari sono tutte opera di Riccardo Maniero, esperto bucaniere delle aree di rigore della cadetteria. Per centrare il salto di categoria il Bari si affida ai suoi gol e questo scoppiettante inizio dell’attaccante biancorosso fa sognare i tifosi pugliesi!

Danilo Tedeschini