Giannitti: “Ardemagni o Dionisi? Nulla è impossibile”

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Tre ingressi a fronte di sei uscite. Manca però un'alternativa a De Luca

Giannitti: “Ardemagni o Dionisi? Nulla è impossibile”. Il d.s. del Grifo: “Quello che ci manca a Gennaio arriverà”

 

Il direttore sportivo del Perugia Calcio, Marco Giannitti, nella serata di lunedì 7 dicembre è intervenuto telefonicamente a Tef Channel all’interno del programma Grifo Stadium.

Queste alcune delle dichiarazioni del dirigente biancorosso emerse durante la “comparsata” televisiva.

“Analizzando il nostro cammino qualche rammarico c’è. Per esempio col Sudtirol abbiamo giocato una grandissima partita e c’è il rammarico di non averla portata a casa.

Il nostro lavoro è stato però lungo, non dimentichiamo che siamo partiti col deficit della preparazione, in pochi e con tanti di questi pochi che volevano andare via. Nelle prime quattro partite abbiamo perso qualcosa, ma era in preventivo. Ora stiamo prendendo fisionomia.

Di migliorabile c’è sempre qualcosa. La punta? Quando non fai gol gli attaccanti servono. Noi ne abbiamo quattro forti che magari hanno caratteristiche simili, infatti vanno in profondità negli spazi.

Valuteremo cosa manca, non mi riferisco solo all’attaccante, e cercheremo di sbagliare il meno possibile per dare a questa squadra il tasso tecnico in più per gli scontri diretti del ritorno.

I tifosi fanno i nomi di Ardemagni e Dionisi per Gennaio? Hanno buon gusto, ma loro fanno parte di progetti di Serie B. Eppure per noi nulla è impossibile. Quello che sto scoprendo da direttore sportivo del Grifo è che Perugia è una piazza ambita da molti.

Ma ora fare nomi non serve a niente, concentriamoci sulle prossime quattro partite. Quello che manca in questa squadra a Gennaio arriverà sicuramente.

All’inizio dell’anno sono stato chiaro con tutti. La risposta dei giocatori che sono rimasti è stata molto buona. Stanno dimostrando senso di appartenenza. Chi sta a Perugia è perchè lo ritiene un punto di arrivo e non di partenza. Poi se qualcuno è scontento si parla e si cerca di trovare una soluzione”.

Nicolò Brillo