Grifo “bello” solo di giorno e senza “bomber”

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Il pareggio interno contro il Frosinone ha fatto scivolare il Perugia a ridosso della zona playoff, a pari punti con il Novara. In particolar modo la formazione di Cristian Bucchi non ha saputo raccogliere molti punti nelle partite di campionato infrasettimanali e in quelle, più in generale, disputate di sera. Infatti, se escludiamo le vittorie conseguite contro la Spal del 26 settembre (ore 20.30) per 2-1, risalente alla 5^ giornata e quella larga a Vicenza del 30 ottobre (ore 17.30) per 4-1, della 12^ giornata, il Perugia ha conquistato appena tre punti, frutto di altrettanti pareggi e altrettante sconfitte maturate contro la Virtus Entella (20 settembre, 2-1), il Carpi (25 ottobre, 0-2) e il Bari (3 settembre, 0-1). Un rendimento che testimonia in generale la poca attitudine dei grifoni di misurarsi con turni ravvicinati e sotto “le luci artificiali”, senza dimenticare che nelle ultime quindici partite la squadra di Bucchi ha vinto solo in tre circostanze.
CAPITOLO ATTACCO – Un Perugia che, come sottolineato dallo stesso tecnico ma anche dagli avversari, è stato individuato come una squadra votata sempre all’attacco. Ma è proprio dal reparto offensivo che il gol fatica ad arrivare. La classifica marcatori della serie B 2016/2017 parla chiaro, in testa c’è non a caso l’ex attaccante di Milan e Atalanta Giampaolo Pazzini (19) mentre per vedere inserito nella classifica un giocatore del Perugia dobbiamo correre fino alla 23^ posizione dove troviamo, grazie anche alla rete contro il Frosinone (1-1), Francesco Nicastro (7) e Samuel Di Carmine (7), lontano dal gol da diverse settimane, complice anche il lungo infortunio patito.
Andrea Profidia