Il futuro di Caserta a Perugia? Non è una questione di soldi …

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Giorni di riflessione in casa Perugia sul fronte allenatore. La dirigenza e il tecnico Caserta si sono presi un po’ di tempo per decidere se dare seguito o meno al contratto, che va ricordato, li lega fino al 2023.

Nelle ultime ore si sono fatte diverse ipotesi, soprattutto legate alle numerose voci che circolano intorno allo stesso Caserta. Crotone, Benevento e Bari le società più accreditate per far cambiare idea all’allenatore che ha condotto il Perugia in serie B.

Caserta infatti ha dato la sua priorità al Perugia e non ne fa una questione di soldi. Fonti vicine al tecnico calabrese raccontano di una soddisfazione economica già derivante da quanto recita il nuovo contratto a fronte della promozione in B. Sembra non rappresentare uno scoglio neanche la questione dell’adeguamento di ingaggio dello staff tecnico. Tutti i componenti hanno dato l’ok a Caserta per restare e anche qui non ‘è una questione di soldi’.

Il nodo resta la mancata sintonia (sin qui) sul programma tecnico e organizzativo per la prossima stagione. Caserta, è già stato detto, non vuole trasformarsi in manager, ma è chiaro che si aspetta una spinta decisiva da parte della società che in questi giorni pare ‘nicchiare’ di fronte alle sollecitazioni dello stesso allenatore. Dal ritiro allo staff sanitario, passando per la valutazione dell’attuale rosa e dei possibili acquisti. Dentro gli uffici di Pian di Massiano regna il motto ‘c’è tempo’, mentre Caserta vorrebbe chiaramente iniziare a mettere le basi in vista del prossimo futuro. Anche perché giugno è alle porte e luglio è dietro l’angolo.

Cosa nasconde questa impasse? La società vuole valutare bene tutte le soluzioni e cerca di smorzare le preoccupazioni di Caserta? O questo attendismo è un modo per indurre l’allenatore a cercare ciò che vuole altrove?

Tra qualche giorno ne sapremo di più.