L’Alessandria e il feeling con la Coppa Italia

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    L’avventura di Cristian Bucchi sulla panchina del Perugia inizierà domenica 7 agosto, con l’avvio ufficiale della stagione 2016/2017. Il primo ostacolo si chiama Alessandria, in una partita valida per il secondo di Coppa Italia. Nonostante il favore del fattore casa (si giocherà al Curi con inizio alle 20.30) i piemontesi sono un avversario temibile e da non sottovalutare. Per capirlo basta osservare la rosa. I “grigioneri”, sinora, sono stati protagonisti di un mercato di assoluto rispetto, con acquisti che, per la categoria, sono più di un lusso. A partire dall’allenatore. Dopo l’addio di colui che, lo scorso anno, aveva condotto dalla panchina l’Alessandria alla storica semifinale di Coppa Italia, Angelo Gregucci, la società ha deciso di affidare la guida ad un tecnico che conosce benissimo la Lega Pro: Piero Braglia. Per quanto riguarda i calciatori, il nome che spicca è sicuramente quello del centravanti argentino Pablo Gonzalez, la scorsa stagione autore di 13 reti (play off compresi) in serie B con la maglia del Novara. L’attaccante andrà a rinforzare un reparto offensivo che già poteva contare su un “top player” per la Lega Pro: Riccardo Bocalon, 17 reti tra campionato e Coppa Italia nel 2014/2015. Attenzione, però, anche a Manuel Fischnaller e a Manuel Marras. La dirigenza dei piemontesi ha messo a segno alcuni colpi anche negli altri due reparti. A centrocampo, infatti, è arrivato l’esperto mediano Riccardo Cazzola, prelevato dal Livorno, che vanta 46 presenze in serie A (con le maglie di Atalanta e Cesena) e altrettante in serie B (con Juve Stabia e Livorno). Tra l’altro, Cazzola è anche uno degli ex di turno, anche se è d’obbligo dire che non ha collezionato nemmeno una presenza in campionato con la maglia biancorossa (stagione 2003/2004). Torneranno al Curi anche Adriano Mezavilla (54 presenze in biancorosso) e Gianluca Nicco (69). Passando al reparto arretrato, l’Alessandria ha puntellato la difesa acquistando Felice Piccolo dallo Spezia e Simone Gozzi dal Modena: due centrali esperti che conferiranno sicurezza alla retroguardia piemontese. Tra i pali, invece, confermato il giovane Giammarco Vannucchi (classe 1995). Un organico, quindi, composto e strutturato per vincere e per provare a riportare la squadra in serie B dopo 41 anni di assenza. Oltre ad un ottimo mercato, vedendo gli ultimissimi risultati, l’Alessandria sembra aver già trovato la giusta quadratura. Nelle gare estive ha, infatti, superato la Pro Vercelli (1-0), ed ha sconfitto il Teramo per 2-1, successo che le ha consentito il passaggio del turno e di venire a giocare a Perugia. Nulla, invece, ha potuto contro il Genoa: 4-1 il risultato finale.

    MODULO TATTICO – Avendo disputato solamente una gara ufficiale, risulta difficile capire quale sarà il modulo che adotterà Braglia per la sfida di domenica e per la stagione in generale. Tuttavia, probabilmente, opterà per un 4-4-2, in modo tale da sfruttare la spinta di terzini e ali.

    PROBABILE FORMAZIONE – Stesso discorso fatto per il modulo tattico: ancora troppe poche informazioni per ipotizzare chi saranno gli 11 scelti dal tecnico dei piemontesi per affrontare il Grifo. Comunque, prendendo da riferimento la gara contro il Teramo, si potrebbe pensare che l’Alessandria scenderà in campo al Curi con il 4-4-2, con Vannucchi tra i pali, Gozzi e Sosa (o Piccolo) al centro della difesa, mentre Celjak e Manfrin agiranno come terzini. In mediana, Cazzola sarà affiancato da uno tra Loviso e Branca (o Nicco), con Mezavilla pronto a subentrare a partita in corso. Per quanto riguarda le ali, invece, Marras va verso una maglia da titolare, mentre probabile staffetta tra Iocolano e Fischnaller. In attacco, quasi sicuramente, Braglia riconfermerà il duo Bocalon – Gonzalez.

    (4-4-2) Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa (Piccolo), Manfrin; Marras, Cazzola, Loviso (Branca/Nicco), Iocolano (Fischnaller); Bocalon, Gonzalez. All. Braglia.

    Michele Mencaroni