L’avversario: il solito Cittadella da prendere con le molle

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I veneti giocano a mente libera e con poche pressioni. Occhio al castellano Tavernelli 

I veneti giocano a mente libera e con poche pressioni. Occhio al castellano Tavernelli

 

Il Perugia torna in campo nel turno infrasettimanale di mercoledì 6 aprile. Lo fa ancora in trasferta, dopo un lungo viaggio che dalla Calabria lo ha portato in Veneto, precisamente a Cittadella (calcio d’inizio alle ore 19.00).

Il “Tombolato” non è mai stato un campo particolarmente favorevole ai grifoni. Durante la gestione Venturato, il Perugia ha sempre faticato anche solo per riportare un punto.

Il Cittadella, che quest’anno in panchina ha cambiato passando da Venturato al suo ormai ex vice Gorini, ha mantenuto stesse idee e principi di gioco.

Per ora i veneti stazionano a 44 punti: difficile vederli ai play-off, ma anche loro, come il Perugia, hanno conquistato con largo anticipo la salvezza.

I ragazzi di Alvini hanno già saggiato le qualità degli amaranto all’andata, quando al “Curi” i biancorossi vennero ripresi da un gol di Beretta (1-1).

Attenzione al gioco fisico dei veneti e ai movimenti di trequartista e punte. Inoltre potrebbe partire dall’inizio Tavernelli, giovane attaccante di Città di Castello, in gol contro la Ternana. Da valutare invece le condizioni di Benedetti.

PROBABILE FORMAZIONE

Cittadella: (4-3-1-2) Kastrati; Mattioli, Perticone, Visentin, Del Fabro; Vita, Pavan, Varela; Antonucci; Tavernelli, Baldini. All.: Gorini

PRECEDENTI

Sono 5 le gare giocate tra le due formazioni al “Tombolato”. Il bilancio è di perfetta parità: 1 vittoria a testa e 3 pareggi.

L’ultimo precedente? Risale alla disgraziata stagione di B 2019/2020, culminata con la retrocessione dei biancorossi: in tale occasione il Cittadella prevalse per 2-0 con doppietta di Diaw.

ARBITRO

Cittadella – Perugia è stata assegnata alla direzioni di Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina.

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Pasquale Capaldo di Napoli e Domenico Fontemurato di Roma 2.

IV uomo Giuseppe Collu di Cagliari. Al VAR Davide Ghersini di Genova, AVAR Vittorio Di Gioia di Modena.

Nicolò Brillo