Un successo il Villaggio CSI al Percorso Verde

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“Easy Sport” e la collaborazione con Avanti Tutta i fiori all’occhiello dell’edizione 2022

 

Un fine settimana di Sport, questo è stato il Villaggio del CSI di Perugia edizione 2022. Due giornate dedicate alla buona pratica sportiva, tradizionale appuntamento del Comitato di Perugia.

Sabato 11 e domenica 12 giugno, presso il “Percorso Verde – Leonardo Cenci”, si è svolta la manifestazione inserita all’interno del progetto Easy Sport finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sport.

Dopo un lungo periodo di restrizioni e di difficoltà, a causa della pandemia, tanta è la voglia di tornare alla normalità.

“Insieme ad Avanti Tutta Onlus – ha dichiarato Roberto Pascucci Presidente CSI Perugia – proprio per due giorni meravigliosi. Siamo ripartiti alla grande con tutte le discipline, con quasi il numero completo di squadre, siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi anni. Abbiamo premiato tutte le squadre dei nostri campionati, ben 53 squadre. I nostri numeri parlano chiaro: abbiamo 162 società sportive affiliate e circa 9600 tesserati. Non ci fermiamo qui, il prossimo anno speriamo di rilanciare tutto, di rifare ancora alla grande queste manifestazioni che sono comunque un momento per socializzare. Il nostro fine è lo sport per educare, dopo lo stop della pandemia dobbiamo mettercela tutta per rieducare allo sport e poi potremo tornare ad educare con lo sport”.

L’obiettivo del Comitato CSI di Perugia è stato fin da subito quello di riprendere le attività sportive promozionali e dare la giusta importanza e visibilità alle società affiliate, grazie al consueto momento delle premiazioni delle squadre vincitrici dei Campionati Provinciali e dei Premi Fair Play.

In questa edizione 2022 poi una particolare collaborazione: si unisce alla famiglia CSI la la Fondazione Avanti Tutta, da sempre legata al messaggio dell’importanza della pratica sportiva, sulle orme dell’esempio lasciato dal fondatore, Leonardo Cenci.

Le giornate di sabato e domenica si sono infatti svolte nello scenario del Percorso Verde Leonardo Cenci, luogo caro ad entrambe le associazioni.

“Siamo felici di aver collaborato – dice Federico Cenci di Avanti tutta ONLUS – di aver regalato un’esperienza di sport e di condivisione a tanti bambini e ragazzi all’insegna proprio di uno sport vissuto insieme. Questo per noi è una bella cosa e ci teniamo a dirlo insieme”.

L’evento ha celebrato i valori dello sport e promosso la pratica sportiva come elemento fondamentale nella crescita e nella formazione dei più giovani.

Per questo sono tantissime le attività sportive presenti che hanno dato la possibilità a bambini e ragazzi di mettersi alla prova e vivere un’esperienza entusiasmante e divertente.

Tantissime le persone che hanno voluto provare le innumerevoli attività proposte: yoga, circuit training, calisthenics, acrobalance, hockey su prato, nordic walking, pilates, pole dance, dai chi, dodgeball, ginnastica ritmica, equitazione, quidditch, scherma sono tutte le pratiche sportive che si sono ‘presentate’ al Villaggio dello Sport.

“E’ stata l’occasione – afferma Claudio Banditelli vice-presidente del CSI Perugia –  dopo due anni di stop, di tornare a fare quello che più sappiamo fare: organizzare e promuovere lo sport, farlo in un luogo a noi caro e importante, che porta anche il nome di una persona che per lo sport ha dedicato veramente tanto a farlo insieme alla sua associazione con cui da dodici anni collaboriamo sin dalla prima edizione”.

Tutto all’interno di un più importante contenitore che va avanti da diversi mesi che è il progetto Easy sport…

“Easy sport propone una versione semplificata di discipline sportive emergenti – dichiara Alessandro Rossi, Presidente del Csi Umbria e Responsabile del Progetto Easy Sport – ma in forma agevole e adattabile a tutti. Un progetto che da la possibilità di promozione dello sport nelle società e nelle scuole. Ma soprattutto che ha permesso di pagare 50 quote d’iscrizione ad altrettanti bambini in situazioni di disagio che non avrebbero la possibilità di fare sport. Oggi, alla conclusione di questo progetto, possiamo solo essere soddisfatti per la riuscita funzione sociale dello stesso e del coinvolgimento di tante società sportive e scuole”.