Grifo allergico alla “terra di mezzo”

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Grifo allergico alla

Grifo allergico alla “terra di mezzo”. Buono il bottino dei biancorossi contro le prime e le ultime, ma con le formazioni di metà classifica si deve fare di più

 

Si è chiusa la prima parte del torneo anche se per completare il girone d’andata mancano ancora due gare. Il Perugia ha totalizzato 30 punti in 17 partite, ad un media di 1,76 a partita.

Media che, se proiettata su quella dell’intero campionato, farebbe chiudere il torneo dei grifoni a quota 67 punti, molto lontano dall’agognato primo posto, nonostante la quota finale, al momento, sia scesa a 74 punti ma che, a nostro parere, visto che nel girone di ritorno, in genere, si fanno più punti dell’andata, dovrebbe attestarsi sui 78-79 (una delle tre prime potrebbe girare a quota 39 vincendo entrambe le gare rimaste).

Ecco perchè il Perugia, da qui alla fine, per arrivare a quota 79 (78 punti potrebbero anche non bastare) dovrebbe totalizzare 49 punti in 21 gare, con 14 vittorie, 7 pareggi e nessuna sconfitta, oppure 15 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte.

Un cammino ad una media di 2,33 punti a partita, migliore anche di quello di 2,23, tenuto fin qui dalla capolista del Girone A, il Renate, e quasi a livello di quello straordinario di 2,50, tenuto dalla capolista del Girone C, la Ternana, cammino da tenere, però, in un girone molto più equilibrato, dove la prima, al massimo, può girare a 2,05 a partita.

Più ipotizzabile per il Perugia una conclusione del torneo a quota 76, con tredici vittorie, 7 pareggi e solo una sconfitta, che molto difficilmente, però, garantirebbe la prima posizione finale, salvo cali di tutte le prime tre.

Andando ad analizzare tutte le gare disputate fin qui dal Perugia si intuisce dove, finora, il Perugia ha accumulato il distacco.

I grifoni, infatti, hanno totalizzato ben 19 dei loro 30 punti con le ultime sette della classifica, battendone sei, Arezzo e Legnago Salus in trasferta e Fermana, Vis Pesaro, Imolese e Ravenna in casa, pareggiando solo col Fano al “Curi”, un ottimo bottino di ben 19 punti sui 21 in palio, quindi, quello ottenuto con le squadre deboli.

Ma il Grifo ha ottenuto anche un discreto bottino, 7 punti in 4 gare, media 1,75 a gara, con le quattro formazioni che li precedono in classifica, le più forti, Modena e Sudtirol in trasferta e Cesena e Padova in casa.

Dove invece il piatto piange è nelle gare con le squadre della “terra di mezzo”, quella che va dal sesto posto della Triestina al tredicesimo del Gubbio.

Sei le partite disputate con questo gruppo di squadre, anche se solo due in casa, Gubbio e Virtus Vecomp Verona e quattro in trasferta, Mantova, Sambenedettese, Carpi e Triestina, con la miseria di solo 4 punti conquistati (con 0 vittorie), ad una media disastrosa di 0,66 a partita.

Una media che fa un po’ preoccupare visto che per completare il girone d’andata mancano proprio le due gare con le altre due formazioni di questo ultimo lotto, il Matelica, da affrontare in trasferta alla ripresa e la Feralpisalò al “Curi”.

E’ proprio con le squadre di questo gruppo, che evidentemente, anche per le loro caratteristiche di gioco, risultano indigeste al Perugia, che i grifoni dovranno sensibilmente migliorare la loro media punti, fermo restando che dovranno confermare le altre due medie, quella con le ultime sette e quella con le prime quattro, se vorranno ancora nutrire l’ambizione di arrivare primi e vincere il campionato.

Danilo Tedeschini