In B più buoni e vittoriosi

1050
In B più buoni e vittoriosi con una diminuizione di cartellini e spettatori ed un aumento di reti e vittorie

In B più buoni e vittoriosi con una diminuizione di cartellini e spettatori ed un aumento di reti e vittorie

 

Se è vero che una rondine non fa primavera, può essere invece che due prove fanno quasi un indizio. E queste prime due giornate della Serie B ’17/’18 dicono che, rispetto a un anno fa, si segna di più, che si è un po’ più ‘buoni’, pure che si vince e, quindi, si pareggia di meno. Ma non solo: si è registrato anche uno 0 a 0 in più ed un leggero calo del pubblico.

Partiamo dalle reti: l’incremento è importante. Da 40 si è passati a 66, con un incremento quindi del 31%. Ne è una non ovvia conseguenza che aumentino anche le vittorie. Sia quelle in casa che in trasferta: 12 contro 9 nel primo caso e 4 invece che 3 nel secondo. Ovvio, questo sì, che diminuiscano i pareggi: 6 invece che 10. 3 di questi sono stati 0 a 0, il risultato per eccellenza più vituperato anche se non sempre sinonimo di mancanza di spettacolo, contro i 2 della prima e seconda giornata di un anno fa.

Come detto si è pure un po’ più disciplinati: le ammonizioni da 111 sono scese a 88 (25% in meno). Le espulsioni calano invece da 7 a 3.

Il pubblico: erano in totale 165.509 l’anno passato, mentre sono 157.074 quest’anno. Il calo rispetto alla passata stagione è del 7%, ma la media, se finisse oggi il campionato, è di 7139 spettatori a gara. Se il campionato si concludesse con questo numero sarebbe il migliore degli ultimi dieci anni. Il calo di spettatori può anche essere spiegato con il fatto che il Frosinone, oggi costretto a migrare ad Avellino, solo da fine settembre potrà utilizzare il proprio nuovo impianto sportivo.