Bocce: Luca Brutti trionfa nella Parata Elite di Raffa

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    Bocce: Luca Brutti trionfa nella Parata Elite di Raffa. L’atleta dell’Aper Capocavallo ha messo in fila tutti i più grandi interpreti della disciplina

     

    Straordinario Luca Brutti.

    L’atleta spoletino in forza all’Aper Capocavallo, ha sbaragliato la concorrenza alla prima edizione della prestigiosa ‘Parata Elite’ di Raffa, che si è svolta al centro federale della federazione italiana bocce, a Roma.

    Non certamente una gara qualsiasi, ma secondo gli addetti ai lavori l’appuntamento più importante a livello di individuale nella penisola.

    Straordinario il lotto dei partecipanti, nomi che hanno fatto e continuano a fare la storia della Raffa negli ultimi anni.

    Un cammino davvero perfetto per il portacolori del team del presidente Gianpiero Pisello; al primo turno Brutti ha superato (82 80) Roberto Castrini della Virtus L’Aquila, quindi in gara secca ha dato scacco a Marco Luraghi (10-8) alfiere della Caccialanza Milano squadra campione d’Italia 2017.

    Nel vivo della competizione, Brutti non ha perso la concentrazione ed anzi, ai quarti di finale ha sconfitto di misura (10-9) Gaetano Miloro del Montegrifoldo con una nuova, eccezionale prestazione.

    In semifinale successo al cospetto di Davide Ceresoli (10-6) del Ponte Mezzago e nella sfida per il titolo assoluto, a dir poco entusiasmante, vittoria 12-11 su Alfonso Nanni della Boville Roma.

    “Una grande soddisfazione a livello personale – commenta il vincitore -, ma anche per la squadra dell’Aper Capocavallo. Speriamo che questo risultato sia un buon viatico per la stagione che ci accingiamo ad affrontare”.

    Stagione che vedrà i gialloneri cercare immediatamente la risalita nella massima serie. Entusiasta anche il presidente del comitato umbro della federazione italiana bocce, Umbro Brutti:

    “Un risultato straordinario considerato il lotto dei partecipanti alla Parata Elite. Luca da sempre è un grande interprete di questo sport, un atleta rappresentativo per tutto il movimento umbro delle bocce e capitano della squadra del comitato di Perugia. Sono contento perché al di là dell’aspetto agonistico è un campione anche fuori dal campo, in virtù del suo comportamento sempre straordinariamente corretto”.