Grifo, attento: non ti fidar della Cremonese

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Grifo, attento: non ti fidar della Cremonese. I lombardi, nelle ultime 10 gare, hanno riportato 6 pareggi e 4 sconfitte. Ma in trasferta sono la miglior difesa...

Grifo, attento: non ti fidar della Cremonese. I lombardi, nelle ultime 10 gare, hanno riportato 6 pareggi e 4 sconfitte. Ma in trasferta sono la miglior difesa…

 

Il Perugia tornerà a giocare al Curi con l’obiettivo di proseguire il cammino intrapreso nelle ultime giornate, per prepararsi al meglio allo sprint conclusivo (che, solitamente, si rivela determinante per i verdetti finali) e, più nell’immediato, per affrontare con maggior tranquillità due trasferte ravvicinate e molto delicate.

Tuttavia, prima di pensare ad altro, gli uomini di Roberto Breda dovranno fare i conti con la Cremonese (che arriverà nel capoluogo umbro venerdì sera), squadra partita molto bene ma, attualmente, in difficoltà. Ma guai a sottovalutare i lombardi.

Infatti, uno degli errori più grandi che potrebbero compiere Di Carmine e compagni è proprio quello di considerare veritiero il ruolino di marcia dei grigiorossi nelle ultime 10 gare, nelle quali hanno conquistato solamente 6 pareggi e 4 sconfitte, senza mai vincere (ultimo successo, Cremonese-Parma 1-0 del 20 gennaio) e realizzando 8 gol, subendone 12.

Alla luce di questo, quindi, possiamo dire che gli animi delle due formazioni sono completamente opposti rispetto a quando si affrontarono nella gara di andata. Solo 5 mesi fa, la Cremonese era quarta in classifica ed era imbattuta da ben 6 giornate, mentre i biancorossi erano in profonda crisi: 5 pesanti sconfitte consecutive e un nuovo allenatore – Breda – che aveva a disposizione solamente 2 allenamenti per preparare la trasferta in Lombardia.

I grigiorossi, tuttavia, come hanno più volte dimostrato nel corso del campionato, sono una squadra difficile da affrontare, soprattutto, quando impegnata fuori casa. Lontano dal proprio pubblico, i lombardi, infatti, hanno perso solamente 3 volte (Parma, Bari e Terni) mentre hanno ottenuto altrettante vittorie e ben 10 pareggi.

Tuttavia, il dato più significativo della forza della Cremonese è quello relativo alle reti subite: appena 14, miglior difesa del campionato in trasferta insieme al Palermo (nella classifica generale, è la 5a miglior retroguardia).

ROSA: UNA NEOPROMOSSA DALL’ORGANICO IMPORTANTE

Nel mercato di gennaio, visti anche i risultati positivi, la società ha deciso di compiere solamente qualche ritocco alla rosa. Non è stato, infatti, ceduto alcun elemento mentre, per quanto riguarda gli innesti, sono solamente 3, 2 attaccanti e 1 centrocampista.

In un primo momento, sono approdati in Lombardia due giocatori, entrambi acquistati in prestito dal Sassuolo: Giovanni Sbrissa e Gianluca Scamacca. Il primo è un centrocampista, classe 1996, che dopo le parentesi al Brescia e al Cesena, ha deciso di trasferirsi a Cremona dove, però, ancora non ha debuttato.

Il secondo è una punta centrale, molto forte fisicamente (195 cm), classe 1999 di cui si parla un gran bene. Da sottolineare come Scamacca sia uno dei gioielli della nazionale italiana Under 19, con la cui maglia ha realizzato 5 reti nelle ultime 2 partite.

Il terzo innesto, invece, è stato una questione di necessità ed è stato pescato tra i giocatori svincolati. Nonostante ciò, può essere considerato un ottimo colpo.

A mercato praticamente concluso, visti i concomitanti infortuni di Benjamin Mokulu e Paulinho, la dirigenza si è trovata costretta a comprare un altro centravanti e la scelta è ricaduta su Juanito Gomez (88 presenze e 12 gol in serie A e 95 presenze e 26 reti in B).

Passando ad un’analisi generale dell’organico grigiorosso, vediamo che la società ha deciso di puntare molto su giocatori di grandissima esperienza, sia in campo che in panchina. Il timoniere è, infatti, Attilio Tesser (da calciatore, Grifone nella stagione 1985/1986) alla sua nona stagione tra i cadetti (oltre a 1 anno in serie A al Novara) che, dopo aver riportato in serie B la Cremonese dopo 12 anni di assenza, ha meritato, pienamente, la riconferma.

Per quanto riguarda l’organico, la porta sarà difesa dall’ex Palermo e Latina Samir Ujkani, mentre in difesa si è puntato sui due esperti centrali, Claiton Dos Santos (classe 1984, con 185 presenze tra i cadetti) e Michele Canini (classe 1985, con 216 presenze nella massima serie) e sul terzino sinistro Francesco Renzetti (classe 1988, con 319 presenze in serie B), ai quali sono stati affiancati i più giovani Ivan Marconi, Pol Garcia e Davide Cinaglia.

Lo stesso discorso vale in mediana. I tre elementi di spicco sono Simone Pesce, Mariano Arini (lo scorso anno assoluto protagonista della promozione in serie A della Spal) e, soprattutto, Daniele Croce (uno dei pupilli dell’attuale tecnico del Napoli, Maurizio Sarri) che in carriera ha disputato 100 partite in serie A tutte con la maglia dell’Empoli e ben 224 in serie B.

Inoltre, è necessario fare una menzione speciale per due giovani che stanno sorprendendo tutti. Il primo è Gaetano Castrovilli, scuola Fiorentina che, più che una sorpresa, è sempre più una conferma: dopo la buona parentesi di Bari, sta trascinando anche la Cremonese. L’altro è Michele Cavion, già autore di 6 reti in questo campionato e attuale capocannoniere dei grigi. Completano la mediana, Roman Macek, Antonio Cinelli, Alberto Almici e l’ex Grifone Giampietro Perrulli.

In attacco, tutti esperti ad eccezione del neo acquisto Scamacca. La punta di diamante è sicuramente il brasiliano Paulinho (autore all’andata di una doppietta, di cui una rete in semirovesciata), ora alle prese con un infortunio. Insieme a lui, Benjamin Mokulu, Antonio Piccolo, Capitan Andrea Brighenti (in grigiorosso dal 2013/2014 e 65 reti messe a segno) e Stefano Scappini.

MODULO TATTICO

Tesser predilige il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONI

Tesser è alle prese con tanti infortuni. Oltre ai lungodegenti Paulinho e Mokulu si è fermato anche Antonio Piccolo che, molto probabilmente, non sarà della partita (per lui si tratta di uno stiramento). Altri assenti certi sono Claiton, Renzetti e Almici.

Inoltre, preoccupano anche le condizioni di altri due elementi molto importanti: Juanito Gomez e Castrovilli, entrambi non al meglio, così come anche Davide Cinaglia, ma si farà di tutto per recuperarli.

Tuttavia, non ci sono solo cattive notizie in casa Cremonese. Per la trasferta di Perugia, infatti, Tesser ritroverà Pesce (che ha scontato il turno di squalifica) e i nazionali Ujkani, Scamacca e Macek.

Nonostante queste assenze, l’allenatore difficilmente accantonerà il 4-3-1-2, anche se non è da escludere un passaggio al 3-5-2, viste le assenze di entrambi i terzini destri e di uno dei due sinistri.

In porta riprenderà il suo posto Ujkani, davanti a lui Canini e uno tra Marconi e Cinaglia (se recupera). Ai lati, Garcia sull’out di destra e Procopio a sinistra.

In mediana, Pesce e Croce sembrano sicuri di una maglia da titolare, mentre per il terzo posto è ballottaggio aperto tra Cavion, Cinelli, Arini e Macek.

Per il ruolo di trequartista, tutto ruota intorno alle condizioni di Castrovilli. Se recupera, la sua titolarità non è nemmeno in discussione se, invece, non dovesse farcela è pronto Perrulli. Ma attenzione anche all’avanzamento di Cavion.

L’attacco, invece, sarà composto da due tra Brighenti, Scappini e Scamacca, a meno di un recupero di Juanito Gomez.

CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Garcia, Canini, Marconi (Cinaglia), Procopio; Pesce, Croce, Cavion (Cinelli/Arini/Macek); Castrovilli (Perrulli/Cavion); Brighenti, Scappini (Scamacca).

Michele Mencaroni