Perugia – Carpi: i precedenti sorridono al Grifo

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Perugia - Carpi: i precedenti sorridono al Grifo. Tre vittorie ed un sola sconfitta per i biancorossi in casa contro gli emiliani

Perugia – Carpi: i precedenti sorridono al Grifo. Tre vittorie ed un sola sconfitta per i biancorossi in casa contro gli emiliani

 

Quando una squadra non vince da circa due mesi – o da 8 giornate, se vogliamo prendere questo come metro di giudizio – non è facile risollevarsi. La tranquillità viene sempre meno, mentre la paura aumenta continuamente e in modo esponenziale, anche se il valore e il tasso tecnico dell’organico biancorosso della stagione 2017/2018 dovrebbe, quantomeno, infondere sicurezza.

Che il Perugia potesse essere la macchina da guerra capace di segnare 5 reti ogni giornata, fino alla fine del campionato, era abbastanza improbabile, anche se l’ipotesi era molto suggestiva ed entusiasmante. Parimenti, risulta alquanto difficile credere che il vero Grifo sia quello visto dalla trasferta di Brescia in poi: una squadra che si abbatte alla prima vera difficoltà, incapace di reagire e che continua a sprofondare senza dare alcun segnale di ripresa (eccezion fatta per il 3-3 di Cremona).

In questo duro periodo l’unica cosa che serve è tornare il prima possibile alla vittoria (l’ultima risale al 23 settembre) per risollevare, almeno per un po’, classifica e morale. La prima occasione per conquistare un successo, il Perugia ce l’avrà sabato pomeriggio, quando al Curi arriverà il Carpi, in una gara valevole per la 15esima giornata di andata.

Gli emiliani, come da ormai diversi anni a questa parte, sono una squadra difficile da affrontare e un dato lo può confermare: in trasferta, hanno vinto solo in un’occasione (Spezia-Carpi, 0-1) ma è altrettanto vero che hanno rimediato 1 sola sconfitta e 4 pareggi. Se, poi, analizziamo i numeri relativi alle reti fatte e subite lontano dal “Cabassi”, ci accorgiamo che questa statistica è ancora più significativa: 2 realizzate, 3 prese.

Per quanto riguarda, invece, i precedenti nel capoluogo umbro, vediamo che le sfide tra Perugia e Carpi sono poche e tutte nel recente passato. Quella del 18 novembre sarà solamente la quinta sfida tra le due compagini, 3 in campionato e 1 in Coppa Italia, con un bilancio in favore del Grifo: 3 i successi degli umbri, 1 degli emiliani. Nessun pareggio.

La prima sfida risale al campionato di serie C (girone B) 1965-1966 quando, all’ottava giornata del girone d’andata, i Grifoni si imposero con un netto 6-2, trascinati da Eros Lolli e Curadini, autori entrambi di una doppietta. Di Mario Bulli e un’autorete di Rossini le altre marcature biancorosse. Per gli emiliani, a segno Gianfranco Poletto, anche lui autore di due reti. Era il 7 novembre 1965.

Successivamente, per vedere di nuovo contrapposte le due compagini bisogna attendere il nuovo millennio. Ben 50 anni dopo, Perugia e Carpi si affrontano in serie B, in una partita valevole per la 41esima giornata del campionato 2014-2015. In questo caso, possiamo dire che la gara è durata appena 13 minuti, ovvero il tempo che i due centravanti del Grifo, Matteo Ardemagni e Diego Falcinelli, hanno impiegato per realizzare una rete a testa.

Gli ospiti provano a reagire, ma gli uomini di Andrea Camplone riescono a difendersi fino al 90° e portare a casa la vittoria, successo che ha permesso al Grifo di allungare la striscia di risultati positivi a 12 e di raggiungere matematicamente i play off. Per il Carpi, invece, la sconfitta è indolore, in quanto la promozione in serie A era già certezza. Era il 15 maggio 2015.

L’ultimo precedente, invece, risale alla scorsa stagione e, precisamente, al 25 ottobre 2016. Gli umbri partono bene e reggono senza troppi problemi la fisicità degli avversari. Tuttavia, a metà primo tempo, però, il Perugia è sfortunato: dopo un contropiede, Michael De Marchi entra in area e crossa, Brighi in scivolata anticipa il numero 20 Lorenzo Lollo, ma la deviazione del grifone risulta decisiva, con la sfera che termina in rete alle spalle di Rosati.

La reazione dei biancorossi è immediata e potrebbero subito pareggiare, ma il destro di Jacopo Dezi lambisce solo il palo. Nella ripresa, ancora monologo del Grifo che attacca imperterrito. Francesco Nicastro tenta la giocata in acrobazia (tacco al volo) ma la conclusione termina alta. Nel momento migliore dei biancorossi, gli ospiti, però, sono letali e realizzano il gol del definitivo 0-2. Acampora perde palla a centrocampo e innesca il contropiede avversario, Lollo serve sulla destra Kevin Lasagna, il centravanti del Carpi punta dritto verso la porta e lascia partire un gran destro che trafigge Rosati.

Per quanto riguarda l’unico precedente in Coppa Italia, questo risale all’edizione 2016/2017 (gara valida per il terzo turno), quando il Grifo supera gli emiliani per 2-1 in rimonta, in una delle gare più emozionanti degli ultimi anni e che è coincisa con la prima partita ufficiale di Cristian Bucchi sulla panchina biancorossa. Nel primo tempo, la mano del neo tecnico è già ben visibile con un Perugia bello e che domina gli avversari.

A pochi minuti dal termine dei primi 45 minuti, però, il giovane Didiba Joss commette un’ingenuità (manata a Letizia) e rimedia il cartellino rosso, lasciando in 10 i suoi compagni. Come prevedibile, nel secondo tempo, il Perugia, vista l’inferiorità numerica, pensa più a difendersi. Gli ospiti si spingono in avanti e al 20’ della ripresa, sfruttano un’incertezza della retroguardia umbra e passano in vantaggio grazie a Gianmario Comi.

Tutto sembra volgere in favore del Carpi, ma al 28’, entra in campo Rolando Bianchi, mossa che si rivelerà più che azzeccata. Il centravanti di Lovere ribalta, infatti, da solo la partita: al 31’ ristabilisce la parità depositando in rete, in scivolata, poi, al 34’, sigla un eurogol, con un destro potente dal limite dell’area che non lascia scampo a Colombi. Con questa doppietta, Bianchi regala il passaggio del turno( a Genova, contro il Genoa).

Michele Mencaroni